Qualcosa di strano sta succedendo a Reggio Emilia.
La storia che vi voglio raccontare è una storia di sorprese. E’ una storia di scoperta e, anche, d’innovazione.
Inizio dalla fine, così ho imparato a fare a Stanford. A Reggio Emilia sta accadendo qualcosa che per usare il linguaggio esoterico dei nostri tempi è qualcosa di cablato, d’interconnesso: è qualcosa wired. Personaggi strani si aggirano in città e intendono porre assieme la tradizione con il tempo di oggi: pensano di “costruire” a partire