Elon Musk ha fatto marcia indietro. Il miliardario ci ha ripensato e ha deciso che vuole di nuovo comprare Twitter, per 44 miliardi, prezzo dell’offerta originale. Dopo la notizia c’è stato un rialzo del 15% delle azioni della piattaforma social.
Elon Musk vuole di nuovo comprare Twitter
Potremmo essere arrivati all’ultima puntata del lungo contenzioso tra il management di Twitter ed Elon Musk. Il miliardario avrebbe deciso di nuovo di comprare il social network al prezzo dell’offerta originale, ovvero 44 miliardi di dollari. La notizia ha portato ad un rialzo del 15% delle azioni della piattaforma e la sospensione delle contrattazioni. L’offerta era stata presentata il 14 aprile, dopo l’acquisto di una quota di minoranza del 9,1% nella società e dopo aver rifiutato la proposta per un posto nel consiglio di amministrazione.
Dopo Musk aveva deciso di ritirare l’offerta, accusando l’azienda di aver violato le regole e di aver rilasciato dichiarazioni inesatte. Il miliardario si riferiva alla quota degli account falsi, che secondo la piattaforma sarebbero meno del 5% del totale, ma che secondo gli analisti sarebbero molti di più. Da questo punto di vista sembra che l’azienda abbia sottovalutato drasticamente la percentuale di spam e account falsi ed Elon Musk è sempre stato convinto che la percentuale sia decisamente superiore al 5%. Questa settimana il miliardario avrebbe dovuto sostenere una deposizione per il processo, che doveva iniziare il 17 ottobre. L’uomo, piuttosto di affrontare questo lungo processo, con il rischio di perdere, sembra aver deciso di nuovo di acquistare il social network.
Secondo quanto riportato dalla stampa, il team legale di Musk non si sentiva particolarmente sicuro delle possibilità di vittoria. Per Elon Musk era una battaglia in salita, e questo potrebbe essere il motivo per cui ha deciso di procedere con l’acquisizione.
Elon Musk compra Twitter: l’idea di una super app
L’accordo è stato confermato anche da un tweet di Elon Musk. “L’acquisizione di Twitter è una accelerazione verso la creazione di X, la app per tutto” ha scritto. “Twitter probabilmente accelera la nascita di X da 3 a 5 anni, ma potrei sbagliarmi” ha aggiunto il miliardario. Elon Musk ha in mente una super app: WeChat, di proprietà della cinese Tencent. Nella prima riunione con i dipendenti di Twitter aveva menzionato questa app, indicando che costruire qualcosa di simile avrebbe potuto aumentare notevolmente gli utenti di Twitter.
“Non esiste un equivalente di WeChat fuori dalla Cina. C’è l’opportunità di crearlo” ha dichiarato durante l’incontro. I miliardari del tech in generale guardano da anni con grande invidia il modello di business espansivo di WeChat e la mancanza di dipendenza dalle entrate pubblicitarie. Questo progetto, però, per il momento non ha mai preso ufficialmente piede.