Elon Musk, il piano di Twitter per riconquistare gli inserzionisti

Elon Musk continua con i suoi cambiamenti per Twitter. Ora sta cercando di mettere in atto un piano per riconquistare gli inserzionisti.

Elon Musk

Elon Musk continua con i suoi cambiamenti per Twitter. Ora sta cercando di mettere in atto un piano per riconquistare gli inserzionisti in fuga dalla piattaforma dopo il suo acquisto.

Elon Musk e il piano per riconquistare gli inserzionisti

Elon Musk continua con la sua serie di decisioni, spesso contraddittorie, per Twitter. Il miliardario ha implorato gli utenti di twittare di più, di essere il più attivi possibili, e l’azienda avrebbe già inviato un’offerta per riconquistare gli inserzionisti che sono scappati in vista dei suoi nuovi progetti. Secondo le stime di Forbes, Musk è la persona più ricca del mondo, con un patrimonio di 198,4 miliardi di dollari, anche se il suo patrimonio netto è sceso del 38% rispetto al picco di 320 miliardi di dollari raggiunto lo scorso novembre.

Parte della sua ricchezza è dovuta a Tesla, ma molti investitori puntano il dito contro Twitter, che occuperebbe troppo tempo e farebbe spendere troppe risorse a Elon Musk.

Come si legge in una mail inviata agli inserzionisti, analizzata dal Wall Street Journal, le aziende che spenderanno più di 500.000 dollari in pubblicità su Twitter riceveranno un rimborso del 100% della spesa fino a 1 milione di dollari da usare nella stessa attività. Come si legge in un messaggio scritto da un dirigente di Twitter, si tratta dell’incentivo all’investimento pubblicitario più aggressivo mai visto, che ha lo scopo di fare in modo che valga la pena riattivarsi. Elon Musk si è spesso vantato dell’aumento degli utenti attivi giornalieri di Twitter. “Se posso chiedere la vostra comprensione, per favore aggiungete la vostra voce al dialogo pubblico” ha scritto su Twitter, lamentando di aver incontrato molte persone che leggono twitter ma non scrivono quasi mai.

Elon Musk, la battaglia con gli inserzionisti e con Apple

Molte aziende hanno annunciato che non faranno più pubblicità su Twitter, come Ford, Audi, General Mills e Pfizer, mentre un’altra decina di società ha smesso di fare marketing sul sito senza avvisare. Nonostante Elon Musk abbia pensato ad altre fonti di guadagno, tra cui l’abbonamento mensile Twitter Blue, gli annunci pubblicitari rimangono la componente principale dell’attività della piattaforma e rappresentano 1,08 miliardi di dollari degli 1,18 miliardi di dollari di entrate totali. Per questo è necessario un piano per riconquistare gli inserzionisti e vincere questa battaglia.

Elon Musk questa settimana si è scagliato pubblicamente contro Apple, la più grande azienda al mondo, sostenendo che il colosso ha “praticamente smesso di fare pubblicità” sulla piattaforma e “odia la libertà di parola”, in riferimento al ripristino da parte di Twitter di diversi account bannati, come quello di Donald Trump.

Il miliardario ha accusato Apple di aver preso in considerazione l’idea di bandire Twitter dall’App Store, ma ha fatto marcia indietro, spiegando che non c’era nulla di vero nelle sue affermazioni. Riuscirà l’uomo più ricco del mondo a riconquistare gli inserzionisti? 

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Scritto da Chiara Nava

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