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Elon Musk: perdite da $5,6 miliardi dopo l’incidente mortale che ha coinvolto una Tesla

Le azioni della società di Elon Musk crollano del 3,8% dopo un incidente mortale che ha coinvolto una Tesla.

Elon Musk perdite
Le azioni di Tesla sono diminuite del 3,8%

Il miliardario Elon Musk ha visto il suo patrimonio netto calare e subire perdite importanti dopo che le azioni della sua società di auto elettriche sono diminuite a seguito delle notizie di un incidente mortale in cui sarebbe stata coinvolta una Tesla.

Elon Musk, le perdite dopo l’incidente che ha coinvolto una Tesla

Le azioni di Tesla sono diminuite del 3,8%, riducendo di 5,6 miliardi di dollari la fortuna di Musk. Ora vale $174,1 miliardi, secondo le stime di Forbes. Il CEO e cofondatore di Tesla è la terza persona più ricca al mondo, dietro il CEO di Amazon Jeff Bezos, che ha un patrimonio netto di $195,9 miliardi, e il magnate francese dei beni di lusso Bernard Arnault, che vale $180,3 miliardi.

Le azioni di Tesla sono diminuite a causa della notizia della morte di due uomini, dopo che la loro Tesla Model S del 2019 si è schiantata su un albero a nord di Houston sabato 17 aprile 2021. Le autorità locali pensano che il veicolo stesse viaggiando in guida automatica e i due uomini si trovassero uno sul sedile del passeggero e l’altro sul sedile posteriore. Il veicolo stava viaggiando ad alta velocità lungo una curva prima di finire fuori strada ed esplodere in fiamme.

L’agente di Harris County Precinct 4 Mark Herman ha detto che le squadre di emergenza hanno impiegato circa quattro ore per spegnere l’incendio della Model S, affermando che il team ha persino contattato Tesla per chiedere aiuto.

Sebbene i veicoli elettrici non siano necessariamente più pericolosi dei veicoli alimentati a gas, le batterie al litio ad alta tensione come quelle utilizzate in Tesla possono riaccendersi anche dopo lo spegnimento dell’incendio iniziale, secondo il National Transportation Safety Board.

L’incidente solleva anche ulteriori domande sulla funzione di pilota automatico di Tesla. Le autorità non sono ancora certe se l’autopilota fosse attivo durante l’incidente che ha ucciso i due uomini, rispettivamente di 59 e 69 anni. Ciononostante, il sistema di guida semiautomatizzato dell’azienda ha dovuto affrontare un controllo crescente a seguito di una serie di incidenti che hanno coinvolto i veicoli Tesla negli ultimi mesi. La National Highway Traffic Safety Administration ha dichiarato il mese scorso di aver avviato più di due dozzine di indagini sugli incidenti che hanno coinvolto i veicoli Tesla.

Elon Musk si difende

Tesla, che non ha un dipartimento per le relazioni con i media, non sembra aver rilasciato alcuna dichiarazione in seguito all’incidente. Sia la società che il suo CEO miliardario, tuttavia, hanno ripetutamente pubblicizzato la sicurezza dei veicoli Tesla e la funzione Autopilot.

Musk, che è attivo su Twitter con quasi 52 milioni di follower, ha scritto, prima dell’incidente, che una Tesla con il pilota automatico attivato ha quasi dieci volte meno probabilità di essere coinvolta in un incidente rispetto a un’auto media.

Dopo l’incidente Musk ha invece negato in un tweet che la funzione di pilota automatico di Tesla fosse coinvolta nell’incidente. I registri dei dati recuperati dall’incidente «mostrano che il pilota automatico non è stato abilitato» e che l’auto non ha acquistato il Full Self-Driving (FSD. «Inoltre, l’autopilota standard richiederebbe l’accensione delle linee di corsia, cosa che questa strada non aveva», ha scritto Musk.

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Scritto da Redazione Think

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