Elon Musk ha annunciato nuovi benefit per gli account certificati. Il Ceo sta cercando di salvare Twitter attraverso i servizi a pagamento.
Elon Musk prova a salvare Twitter con i servizi a pagamento
Elon Musk sta cercando in tutti i modi di salvare Twitter. Il miliardario vuole che gli utenti acquistino la spunta blu, per cui lavora di sottrazione. Se prima avere il certificato donava autorevolezza sui social, ora il Ceo ha annunciato che sarà fondamentale per partecipare ai sondaggi. Inoltre, dal 15 aprile servirà “l’account certificato” anche per essere consigliati sulla pagina For You. “È l’unico modo realistico per affrontare gli sciami di bot che prendono il sopravvento” ha dichiarato il miliardario. Per questo gli account verificati saranno anche “gli unici account che potranno votare”.
Un annuncio particolare se si pensa che il Ceo ha deciso di distruggere l’area adibita alla moderazione di Twitter. Lo stesso sistema delle spunte ha pagamento ha causato disinformazione e caos, sono spuntati molti account falsi ma “verificati”, come il profilo di Gesù Cristo, di LeBron James che annunciava di lasciare i Lakers, o Super Mario che twittava insulti razzisti. I certificati di autenticità sono stati anche usati come attestato di credibilità da account filorussi o di propaganda che diffondevano notizie false a favore della Russia.
Le mosse di Elon Musk
Non è ancora chiaro se questo annuncio diventerà effettivamente una realtà. Molte iniziative annunciate da Elon Musk non si sono mai concretizzate, come la promessa che a febbraio l’azienda avrebbe condiviso le entrate pubblicitarie con gli abbonati Twitter Blue, che non è mai accaduto.
Oppure la decisione di rendere pubblico l’algoritmo il 5 marzo, ora rimandata al 31 marzo, ma mai realmente attuata. Il miliardario non si sta guadagnando la fiducia degli utenti e le due nuove modifiche aggiunte, ovvero l’essere consigliati sulla pagina For You e la possibilità di votare ai sondaggi politici solo per chi ha la spunta, si aggiungono a tutte le parole dette senza realizzarle. Tutte queste promesse potrebbero non essere mantenute o ancora più probabilmente si tratta solo di azioni strategiche per aumentare il numero di utenti che scelgono di pagare l’abbonamento.
Il miliardario ha anche detto che eliminerà le vecchie spunte blu. Su Twitter per avere la spunta blu bisogna pagare, ma sono rimaste attive le vecchie certificazioni, che ora il Ceo vuole eliminare per concludere con il vecchio sistema e passare a quello a pagamento.
La data in cui dovrebbe avvenire tutto questo è il primo aprile. Potrebbe trattarsi semplicemente di uno scherzo? Non ci resta che attendere e scoprire se qualche annuncio riuscirà a concretizzarsi.
