L’azienda Enerbrain, specializzata nel settore dello smart building, potrà contare su 5,2 milioni di euro da investire per incrementare il suo sviluppo in contesto internazionale.
Enerbrain, 5.2 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo internazionale
Enerbrain, società specializzata nel settore smart building, offre ai suoi clienti una soluzione unica per quanto concerne l’efficienza e l’ottimizzazione energetica destinata ai grandi edifici che ospitano realtà che operano nel terziario avanzato.
Per accrescere e rafforzare la sua presenza a livello internazionale, Enerbrain è riuscita a ottenere un nuovo round di investimenti da 5,2 milioni di euro. I finanziamenti ricevuti dall’azienda provengono da svariate società. Si tratta, in particolare, di:
- EDF Pulse Croissance il fondo di corporate venture capital del Gruppo EDF;
- IREN, azienda operante nei settori dell’energia elettrica, termica e gas;
- EQUITER Rif-T, il fondo gestito da Equiter, dedicato all’investimento in equity su progetti di ricerca e innovazione;
- GELLIFY, piattaforma di innovazione che connette start-up B2B innovative con aziende consolidate;
- AZIMUT Digitech Fund, il fondo di venture capital gestito da Azimut Libera Impresa SGR.
Ognuno di questi investitori è stato annoverato tra gli azionisti di minoranza di Enerbrain mentre il ruolo di azionisti primari resta affidato ai fondatori di Enerbrain Giuseppe Giordano (CEO), Filippo Ferraris, Marco Martellacci e Francesca Freyria.
Nonostante l’ingente operazione di finanziamento, Enerbrain resta un’impresa indipendente e continuerà a incrementare la propria attività attraverso partnership con player attivi nel mercato regionale e globale.
Il piano industriale 2021-2023 dell’azienda
Il capitale raccolto da Enerbrain si inserisce nel contesto di un anno record per la società che ha visto aumentare i propri guadagni di oltre il 300% annuo e che ha a disposizione un team interdisciplinare di oltre 50 persone.
I fondi verranno utilizzati dall’azienda per dare vita un ambizioso e imponente piano industriale 2021-2023 il cui scopo principale sarà rafforzare la posizione della società sul mercato internazionale, promuovere nuovi modelli di business e accrescere gli investimenti nel settore “ricerca e sviluppo”.
Nello specifico, Enerbrain offre ai propri clienti una soluzione innovativa e all’avanguardia che sfrutta la tecnologia IoT supportata da un’intelligenza artificiale. L’impresa, quindi, si impegna ad adottare nuove applicazioni nel settore della transizione energetica e del miglioramento della qualità dell’aria.
La tecnologia scalabile promossa da Enerbrain
In particolare, la soluzione proposta da Enerbrain è rappresentata da una tecnologia scalabile capace di connettersi a qualsiasi impianto già esistente. La tecnologia scalabile di Enerbrain, infatti, consente di attuare un controllo da remoto dei sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC) di un determinato edificio, sfruttando i sensori e i dispositivi connessi al Cloud. Inoltre, viene fornito anche un algoritmo proprietario basato su una logica adattiva e predittiva, in grado di ottimizzare le prestazioni dell’edificio in tempo reale.
In questo modo, vengono garantiti incredibili risultati per quanto riguarda il risparmio energetico, il miglioramento del comfort per chiunque si trovi all’interno della struttura e una considerevole riduzione dell’impronta carbone dello stabile.
Non essendo costretti a sostituire i sistemi HVAC, infine, i clienti di Enerbrain hanno la possibilità di abbassare i costi dell’energia e di ridurre le emissioni di CO2. Pertanto, sarà possibile raggiungere gli standard ESG annessi a sostenibilità e trasformazione digitale, avvicinandosi ai requisiti del Green New Deal.
Round da 5.2 milioni di investimenti, le parole del CEO Giuseppe Giordano
In merito al progetto che Enerbrain si propone di realizzare, si è espresso il CEO dell’azienda, Giuseppe Giordano, che ha dichiarato: “Voglio innanzi tutto ringraziare persone e organizzazioni che hanno creduto e credono in noi! La nostra miglior risposta a questa importante operazione è quella di garantire sviluppo accelerando l’applicazione del nostro piano industriale di sviluppo 2021-23, saremo certamente in grado di rafforzarci sul mercato a livello internazionale. Con queste nuove risorse potremo sviluppare nuovi modelli di business e realizzare passi determinanti in ricerca e sviluppo. Questa operazione esprime molto bene la nostra capacità di collaborare con tutti i player del mercato globale e regionale. Tecnologia e soluzioni si rivelano ideali per tutti, in particolare per le Utilities che possono sfruttare la nostra piattaforma di risparmio energetico one-stop-shop sia per aumentare la loro marginalità che per effettuare predizioni determinanti sul consumo di energia, gestendo in modo ottimale la domanda. La nostra offerta ora è ancora più straordinaria e si esprime al meglio dalla piccola scuola pubblica, fino ai grandi aeroporti, centri commerciali, supermercati, uffici, alle industrie e agli stabilimenti produttivi”.
Finanziamento di Enerbrain, le dichiarazioni degli azionisti di minoranza
A proposito del capitale investito, invece, sono intervenuti alcune delle figure aziendali di spicco che rappresentano alcuni degli azionisti di minoranza di Enerbrain. L’operazione, infatti, è stata commentata da Michel Vanhaesbroucke, Direttore Generale di EDF Pulse Croissance; da Renato Boero, Presidente del Gruppo IREN; Carla Patrizia Ferrari, A.D. di Equiter S.p.A.; Gianluigi Martina, Managing Partner and Founder GELLIFY, e da Marco Belletti, Amministratore Delegato di Azimut Libera Impresa Sgr.
EDF Pulse Croissance
Rispetto ai finanziamenti donati, il direttore Generale di EDF Pulse Croissance, Michel Vanhaesbroucke, ha affermato: “Investendo in Enerbrain, il Gruppo EDF riafferma il proprio impegno a contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici attraverso soluzioni concrete e adattabili che possono essere rapidamente messe in campo per aiutare tutti i settori dell’economia a raggiungere una maggiore sostenibilità ed efficienza energetica”.
IREN
Il Presidente del Gruppo IREN, Renato Boero, si è espresso in merito al progetto nei seguenti termini: “Siamo entusiasti di partecipare al nuovo round di investimento di Enerbrain, nelle cui potenzialità avevamo già creduto dal 2019 entrando nel capitale della società attraverso il programma di corporate venture capital IREN-Up. Grazie al nuovo round di finanziamento, Enerbrain, le cui soluzioni tecnologiche sono state adottate con soddisfazione in interventi di efficientamento energetico realizzati dal gruppo IREN, potrà beneficiare di un ulteriore importante sostegno alla crescita nazionale e internazionale della società”.
Equiter S.p.A.
Carla Patrizia Ferrari, A.D. di Equiter S.p.A., invece, ha dichiarato: “Questa operazione rappresenta per Equiter l’opportunità di investire, attraverso il fondo RIF-T e insieme a primari partner finanziari e industriali, in una PMI di eccellenza del territorio, coerentemente con la nostra mission e in linea con quanto previsto dai pilastri del Recovery and Resilience Facility, in particolare la trasformazione digitale e transizione ecologica. È infine importante sottolineare le potenziali sinergie attivabili con il Fondo Equiter Infrastructure II per quanto riguarda gli investimenti caratterizzati da forte integrazione tra infrastrutture, innovazione e impatto sociale/ambientale e in accordo con quanto previsto dal programma Next Generation EU.”
GELLIFY
Il Managing Partner and Founder GELLIFY, Gianluigi Martina, ha ribadito: “Enerbrain è una realtà italiana che si è rapidamente inserita all’interno di un mercato ben definito e in rapida crescita, il BEMS (Building Energy Management Systems). Il mercato dei BEMS sta infatti continuando ad evolvere, spinto in particolare da due importanti trend tecnologici: la rivoluzione IoT e lo sviluppo del Cloud e dell’edge computing, ma anche grazie ad una maggiore sensibilità ed educazione da parte delle organizzazioni sul tema degli Smart Building e sull’impatto sociale ad essi collegato, in ottica green. Crediamo quindi che il follow-on investment di GELLIFY vada nella giusta direzione, affinché Enerbrain possa contribuire concretamente alla transizione energetica supportata dal progresso tecnologico”.
Azimut Digitech Fund
L’Amministratore Delegato di Azimut Libera Impresa Sgr, Marco Belletti, infine, ha sottolineato: “Con il fondo Azimut Digitech Fund, che rappresenta un’innovazione assoluta nel panorama del venture capital italiano investendo in startup software B2B, sosteniamo Enerbrain nel suo processo di crescita e sviluppo, volto a rendere sostenibile ed efficiente energeticamente l’ecosistema in cui viviamo mediante l’intelligenza artificiale, riaffermando ancora una volta il nostro impegno negli investimenti in economia reale a beneficio dei nostri clienti in termini di ritorni a lungo termine”.