Sei anni dopo aver fondato la sua startup Omaze, Matt Pohlson è tecnicamente morto, e questa esperienza ha modificato per sempre la sua strategia di leadership. Da neonato, Pohlson è stato sottoposto a un intervento di chirurgia neonatale per riparare uno stomaco contorto. Nell’agosto del 2018, un pezzo di quel tessuto cicatriziale si è rotto, causando all’imprenditore un arresto cardiaco per quattro minuti e mezzo. Per due giorni, i medici gli diedero lo zero per cento di possibilità di sopravvivenza.