Il successo di Espresso macchiato
Il brano “Espresso macchiato” del rapper estone Tommy Cash ha rapidamente conquistato il pubblico, diventando un fenomeno musicale in vista dell’Eurovision Song Contest 2025. La canzone, che ha trionfato a Eesti Laul, il festival musicale estone, è stata scelta per rappresentare l’Estonia nella prestigiosa competizione che si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio. Con il suo stile unico e provocatorio, Cash ha saputo attirare l’attenzione non solo in Estonia, ma anche a livello internazionale.
Un artista controverso
Tommy Cash, il cui vero nome è Tomas Tammemets, è un rapper noto per i suoi testi audaci e per l’estetica grottesca dei suoi video. Cresciuto nel quartiere popolare di Kopli a Tallinn, Cash si definisce un “Russian boy from the Kopli ghetto” e ha costruito la sua carriera su un mix di ironia e provocazione.
Con “Espresso macchiato”, ha scelto di adottare un approccio più pop, cercando di attrarre un pubblico più vasto, ma non senza suscitare polemiche per il suo uso di stereotipi culturali italiani.
Il testo e il video: una parodia della cultura italiana
Il testo di “Espresso macchiato” è una chiara parodia della cultura italiana, con frasi che giocano su stereotipi e luoghi comuni. Espressioni come “Ciao bella” e riferimenti al caffè e alla mafia sono utilizzati per creare un mix di umorismo e critica sociale. Il video, caratterizzato da un’estetica bizzarra, mostra Cash mentre beve un caffè in un contesto che ricorda più un locale di catena che un autentico bar italiano. Con il suo look distintivo e le sue espressioni esagerate, il rapper riesce a catturare l’attenzione, rendendo il suo messaggio ancora più incisivo.
Reazioni e polemiche
La scelta di “Espresso macchiato” come rappresentante dell’Estonia all’Eurovision ha scatenato reazioni contrastanti. Mentre alcuni applaudono la creatività e l’originalità di Cash, altri criticano l’uso di stereotipi culturali che potrebbero risultare offensivi. In Italia, il brano ha suscitato un acceso dibattito, con molti che si chiedono se sia giusto ridurre una cultura così ricca a semplici cliché. Tuttavia, è innegabile che la canzone abbia colpito nel segno, attirando l’attenzione su un artista che continua a sfidare le convenzioni.