Depop, l’app vintage tanto amata dalla Generazione Z, verrà acquistata da Etsy per $1,6 miliardi. È stato annunciato dalle due aziende mercoledì 2 giugno. La chiusura dell’accordo, prevista durante il terzo quarto del 2021, rimarca la continua crescita e il successo delle piattaforme di rivendita di abbigliamento online. Sono sempre di più i consumatori che si stanno orientando verso i negozi di seconda mano sia perché più economici, ma anche per cercare di contrastare il riempimento delle discariche a causa della sovrapproduzione di vestiti e dunque adottare una soluzione più green.
Il trend pare aver preso particolarmente piede durante la pandemia, quando molti hanno sfruttato il tempo per riordinare gli armadi e hanno approfittato dell’occasione per guadagnare dei soldi venendo i loro vecchi abiti.
Vi è invece chi ha avviato un’attività di personalizzazione dei prodotti restando comodamente a casa.
Anche l’interesse degli investitori sta crescendo verso questo nuovo mercato. Il mese scorso, Vinted, la più grande app di seconda mano a livello Europeo, ha guadagnato 250 milioni di euro durante un round di finanziamento che ha portato l’app esser valutata €3,5 miliardi. Nel mentre, negli Stati Uniti, compagnie come ThredUp e Poshmark hanno avuto grande successo.
Etsy pronta ad acquisire Depop
Fondata nel 2011, Depop è stata particolarmente brava nel creare una piattaforma per giovani clienti, i quali, rispetto a qualsiasi altra categoria, sono i principali acquirenti di prodotti vintage. Il 90% degli utenti è under 26 e vi sono 30 milioni di utenti sparsi in 150 paesi.
La piattaforma è particolarmente nota per i vestiti vintage e lo streetwear ma anche per aver dato e creato la possibilità agli influencer di vendere i loro prodotti. Josh Silverman, CEO di Etsy, ha dichiarato:
Siamo semplicemente emozionati di aggiungere Depop – che crediamo sarà il rivenditore principale per la Gen Z – alla famiglia Etsy.
Ha anche aggiunto che crede che la piattaforma abbia un ulteriore notevole potenziale di crescita e vi ha anche visto importanti opportunità per la condivisione di competenze e crescita di sinergie per il settore d’abbigliamento di Etsy, valutato $1 bilione lo scorso anno. Stando al Boston Consulting Group, il mercato globale per l’abbigliamento di seconda mano, vale $40 bilioni l’anno – circa il 2% del totale business vestiario.
Si prevede nei prossimi 5 anni una crescita annuale del 15-20%.
La chiusura dell’accordo è prevista durante il terzo quarto dell’anno 2021, attualmente sottoposto ai controlli anti-trust in Inghilterra e negli Stati Uniti.
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