Europa, il boom delle startup che ha travolto il mercato nel 2021

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Il mercato delle startup si sta rivitalizzando in tutto il mondo, ma pochi Paesi possono concorrere con le realtà che caratterizzano l’Europa in materia di investimenti di capitale ad alto rischio nel corso del 2021.

Europa, il boom delle startup che ha travolto il mercato nel 2021

L’ultimo report rilasciato da TheVentureCity, un team di investitori specializzati nelle società di software e attivi in contesto internazionale in società di software, mette a confronto i dati relativi all’attività di venture capital negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina e il significato che ha per investitori e fondatori.

Il recente boom registrato nel mercato delle startup è stato descritto da TechCrunch come “corsa in avanti, piede sull’acceleratore, dito medio fuori dalla finestra, capelli in fiamme”.

Inoltre, il secondo trimestre dell’anno è apparso come “il più pazzo di sempre” per i mercati.

Rispetto al secondo trimestre “poco brillante” del 2020, il finanziamento globale del venture ha raggiunto un massimo storico nella prima metà del 2021, con 288 miliardi di dollari investiti. L’Europa, tradizionalmente nota come un mercato più conservatore, ha raggiunto un nuovo record di finanziamento trimestrale di 30,6 miliardi di dollari mentre il valore dei deal in Europa è stato di 33 miliardi di dollari e non sembra intenzionato ad arrestarsi.

Cosa sta succedendo in Europa?

Il continente europeo è stato travolto da un boom di finanziamenti di venture capital nell’ultimo decennio, mostrando una crescita pari a sei volte in questo specifico lasso temporale. Inoltre, fino al 2020, è stata registrata una crescita pari a circa 24 miliardi di dollari.

La cifra, pur essendo inferiori a quella maturata dagli Stati Uniti che, nel 2020, hanno raccolto 73,6 miliardi di dollari, evidenzia un tasso di crescita pari a 1,5 rispetto al tasso di crescita degli Stati Uniti nello stesso periodo.

In particolare, per quanto riguarda il boom registrato in Europa nel 2021, gli investimenti di venture capital sono cresciuti del 239% rispetto a quelli del 2020, consentendo al continente di posizionarsi in prima linea rispetto agli altri mercati internazionali.

Startup, i principali settori di investimento nel mercato europeo

In Europa, i settori principali in cui si è scelto di investire includono cybersecurity, sanità, servizi finanziari, e-commerce e deep tech AI.

Nel Q2, 235 aziende globali venture-backed sono diventate pubbliche e una delle otto più apprezzate è Oatly, un’azienda svedese di cibo e bevande che produce alternative ai prodotti caseari utilizzando l’avena.

La startup ha un fatturato di 10 miliardi di dollari.

La più grande acquisizione del trimestre, invece, riguarda la società spagnola di telecomunicazioni Telxius, che è stata comprata da American Tower Corporation Europe per 7,3 miliardi di dollari.

In relazione al settore della cybersecurity, è stato osservato che i costi mondiali della criminalità informatica raggiungeranno i 6 trilioni di dollari all’anno quest’anno. Con la pandemia, le attività afferenti allo scambio e all’archiviazione dei dati sono cresciute in modo esponenziale. Una simile circostanza ha portato ad un aumento delle minacce di cybersecurity. Molte startup di cybersecurity, quindi, sono emerse per contrastare l’operato dei criminali informatici, salvaguardare i dati e proteggere le informazioni aziendali. Tra queste startup, quelle di matrice europea si distinguono in modo considerevole.

Ledger, con sede in Francia, è un fornitore di sicurezza dei beni digitali che ha inglobato la startup Serie C da 380 milioni di dollari a giugno. La spagnola Internxt, ancora, vuole trasformarsi nella “Coinbase dello storage decentralizzato” e ha acquisito Seed round da 1 milione di dollari.

La francese Bfore.ai, una società sostenuta da TheVentureCity, è specializzata nella creazione di una tecnologia AI combinata a un’infrastruttura di osservazione su iperscala e API moderne che consente di individuare i domini pericolosi prima che vengano attivati.

Cause e spiegazioni della crescita del mercato europeo

L’aumento vertiginoso della crescita delle startup in Europa e nel mondo può essere attribuito alla lenta ma costante ripresa dallo shock della pandemia. Un ruolo fondamentale, in questo contesto, è stato rivestito anche dagli investitori più ottimisti che non si sono lasciati scoraggiare dal delicato periodo storico.

“La risposta più accurata è probabilmente la più semplice”, ha scritto Jeff Somer per il New York Times all’inizio di quest’anno. “Le cose erano così terribili un anno fa che non potevano che crescere”. Il capitale di rischio non solo è cresciuto, è cresciuto alle stelle.

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Scritto da Ilaria Minucci

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