Sulla base di alcune analisi e verifiche effettuate, l’impennata dei prezzi dell’etanolo potrebbe avere un impatto drammatico sulle imprese europee.
Europa, l’aumento dei prezzi dell’etanolo potrebbe avere un impatto drammatico sulle aziende
Nel 2021, i prezzi del gas all’ingrosso in Europa sono aumentati di un record del 400%. I prezzi dell’etanolo sono aumentati considerevolmente in tutta Europa – e in tutto il mondo – il che potrebbe avere un impatto sulle imprese nella regione.
In Francia, per esempio, il consumo di E85 ad alto contenuto di etanolo è aumentato del 33% l’anno scorso e si prevede che continuerà ad aumentare quest’anno, secondo Reuters. Questo aumento è stato simile all’impennata dei prezzi osservata in tutto il mondo, attribuibile all’aumento del greggio, ai problemi di approvvigionamento e alla ripresa economica generale.
All’inizio del mese di gennaio, il prezzo del gas di primo mese all’hub olandese TTF ha avuto una tendenza elevata, raggiungendo a un certo punto i 93,3 euro per megawatt-ora, secondo la CNBC. I prezzi di riferimento del gas in Europa sono aumentati all’inizio dell’anno, aggravati dalle preoccupazioni per un inverno freddo, le basse scorte e, di nuovo, i problemi di approvvigionamento.
Complessivamente nel 2021, i prezzi all’ingrosso del gas in Europa sono saliti di un record del 400%.
I prezzi del gas nella zona euro dipendono dalle spedizioni, dal tempo e dalla fornitura della regione dalla Russia, nessuno dei quali le imprese possono controllare o prevedere. Questo significa che gli imprenditori dell’UE avranno bisogno di un budget strategico per qualsiasi aumento improvviso o imprevisto dei prezzi del gas.
Commissione europea ed European Power Benkmarj
Recentemente, la Commissione europea ha pubblicato i risultati che mostrano che i prezzi all’ingrosso del gas nell’UE sono saliti a livelli record nel terzo trimestre dello scorso anno, raggiungendo 85 €/MWh alla fine di settembre.
Inoltre, l’European Power Benchmark ha registrato una media di 105 €/MWh nel Q3 2021, che è un aumento del 211% rispetto al Q3 2020 e del 164% rispetto al Q3 2019.
Tuttavia, nel Regno Unito, ci sono dei limiti su quanto i fornitori possono far pagare l’energia. I limiti di prezzo sono rivisti dai regolatori ogni sei mesi e la prossima revisione è questo mese. Il primo ministro Boris Johnson ha detto a gennaio che il suo governo “non escludeva” misure come i tagli fiscali per stabilizzare i costi energetici.