Continua a influenzare tutte le forme d’arte, dalla musica, alla letteratura, dalla pittura, al daily life, al fashion, eppure, né una rassegna, mostra o pubblicazione sono state mai consacrate al movimento punk. Un vuoto da colmare trentacinque anni dopo il suo lignaggio. L’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici, con “Europunk“ azzarda il tentativo (e come potrebbe essere altrimenti?) d’inquadrare in un unico, quanto variegato vernissage, la cultura visiva punk che ha attraversato l’Europa nella seconda metà degli anni settanta.
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