Eurostar si è assicurato il finanziamento necessario per mantenere in funzionamento il servizio ferroviario del tunnel sotto la Manica dopo un anno catastrofico che ha fatto vacillare la compagnia sull’orlo del fallimento. Secondo Bloomberg, Eurostar International Ltd. ha ricevuto un pacchetto di salvataggio da 290 milioni di euro. Il finanziamento, nelle speranze della compagnia, terrà Eurostar a galla finché i viaggi non riprenderanno a pieno ritmo dopo la pandemia.
Eurostar: il finanziamento da 290 milioni di euro
Durante la pandemia la compagnia ha visto precipitare l’utenza del 95%, a causa delle restrizioni per gli spostamenti internazionali e dei lockdown nazionali che hanno diminuito drasticamente il numero di passeggeri. Mentre molte nazioni europee, come la Francia, hanno sviluppato generosi programmi di supporto finanziario per aiutare le aziende durante il Covid, l’assetto proprietario di Eurostar ha reso difficile convincere i governi ad andare in suo aiuto.
La compagnia era originariamente una joint venture tra Regno Unito e Francia, finché il governo britannico non ha venduto le sue quote a investitori privati. I leader britannici si sono rifiutati di partecipare a qualsiasi progetto di bailout, mentre il governo francese non voleva essere il solo a firmare l’intero assegno.
Tuttavia, la compagnia alla fine è riuscita a mettere insieme denaro privato. Secondo quanto riportato da AFP, il 20% verrà ricavato dalla vendita i titoli, il 60% da prestiti garantiti dagli investitori e il 20% dalla ristrutturazione di prestiti per ridurre i pagamenti.
Nel frattempo, la compagnia spera di aumentare gradualmente il servizio tra Regno Unito e Francia nelle prossime settimane. Ma questa prospettiva resta complicata, dal momento che le nuove varianti continuano a scombinare i piani per la ripresa dei viaggi oltre confine.