Caro CheFuturo!
ho 29 anni. Ho iniziato la mia esperienza come startupper, dopo la laurea in Economia ed un anno di consulenza strategica 2008, fondando con un collega la mia prima agenzia, Fan Media, focalizzata sulle campagne di social media advertising.Da questa esperienza ho tratto 2 riflessioni importanti: l’assenza di un tool qualitativo che consentisse alle imprese l’identificazione di influencer del proprio settore all’interno dei social media e l’assenza di un servizio di buzz e digital pr che permettesse anche alle piccole e medie imprese di poter sperimentare gli effetti del word of mouth, senza ombra di dubbio il mezzo pubblicitario più efficace che esista.Abbiamo raccolto in poco più di un mese 1500 pre-iscrizioni oltre 2800 like su Facebook.
La scorsa settimana abbiamo lanciato la versione alpha per i nostri power users e stiamo raccogliendo i feedback (molto positivi fortunatamente!). Per chi fosse interessato può iscriversi qui.
Buzzoole è un market place che aiuta gli utenti a ricevere offerte e condizioni speciali dai brand preferiti e le imprese a trasformarli in brand ambassador.Gli influencer, infatti, grazie ai tool della piattaforma, ottimizzano l’engagement con il proprio network ed accrescono la loro influenza nelle aree in cui sono esperti e vengono contattati da imprese che li ricompensano con offerte uniche (sconti,inviti esclusivi, test di prodotto).
Crediamo fermamente che l’influenza diventerà sempre più un metodo di pagamento alternativo e che le persone vorranno sempre più vedere riconosciuta la propria per accedere ad offerte e condizioni speciali per il loro status “social”.Già nel 2010 c’erano dei club a New York e dei Casinò a Las Vegas con aree privè riservate ad influencer della Rete.Siamo molto diversi dalle altre aziende che si occupano di buzz e di influenza digitale.
Rispetto a Klout, noi abbiamo una mission diversa: comprendere l’influenza più che misurare la popolarità con un mero numero ed aiutare le persone ad ottimizzare la propria esperienza social.Inoltre, il nostro modello di business replica il modello Google Adwords nell’ambito del buzz marketing: ossia, i brand pagheranno per ciascun post generato sui social media.
Uno dei nostri punti di forza è senza dubbio il team. A parte il sottoscritto che si occupa del lato Business e Marketing, ci sono Gennaro Varriale, CTO, Luca Camillo, sviluppatore e sistemista, Luca Pignataro, Art Director.
Buzzoole sta riscuotendo un certo interesse: siamo arrivati in finale nel Wbf e in finale di Uk-Italy Springboard, abbiamo vinto il premio giuria alla “Battaglia delle idee” tenutasi al Castel dell’Ovo a Napoli e siamo stati inseriti nella short-list WCAP 12.Il nostro percorso non è stato sempre facile, abbiamo imparato ad ascoltare più chi ci ha criticati piuttostoche chi ci ha lodati.
Bisogna essere motivati,determinati,ottimisti. Tanti startupper ce l’hanno fatta, non si sono abbattuti davanti alle difficoltà. E proprio loro abbiamo assunto come nostro esempio.Che la forza sia con Noi!
Fabrizio Perrone