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Facebook starebbe lavorando a un clone di Clubhouse

Secondo il New York Times il celebre social network sarebbe al lavoro per la creazione di un prodotto di chat audio sul modello di Clubhouse.

Facebook e Clubhouse
Si dice che Facebook stia lavorando a un prodotto per competere con Clubhouse

Facebook starebbe progettando un prodotto di chat audio simile alla popolare giovane app Clubhouse poichè il social network mira ad espandersi in nuove forme di comunicazione. Clubhouse, un’app di social networking, ha guadagnato interesse perché consente alle persone di riunirsi in chat room audio per parlare di svariati argomenti. A detta di alcuni che sono a conoscenza della questione e secondo quanto riportato dal New York Times, Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook, si è interessato ai moduli di comunicazione audio ed è apparso domenica nell’app Clubhouse per parlare di realtà aumentata e virtuale.

A quanto pare i dirigenti di Facebook avrebbero chiesto ai dipendenti di creare un prodotto simile. Lo stesso sarebbe nelle sue prime fasi di sviluppo e il nome in codice del progetto potrebbe cambiare.

Colleghiamo le persone attraverso le tecnologie audio e video da molti anni e siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare questa esperienza per le persone“, ha detto Emilie Haskell, una portavoce di Facebook. Un rappresentante di Clubhouse ha rifiutato di commentare.

Facebook pronto a clonare Clubhouse

Facebook ha una storia di irruzione nelle nuove tecnologie e inseguimento di diversi mezzi che hanno attratto gli utenti, soprattutto se quel pubblico è giovane. Il signor Zuckerberg infatti ha acquistato il sito di condivisione di foto Instagram, l’app di messaggistica WhatsApp e la società di realtà virtuale Oculus quando erano tutte piccole startup. Lo stesso social network però è anche noto nella Silicon Valley per essere stato disposto a clonare i suoi concorrenti.

Instagram per esempio nel 2016 ha copiato una delle caratteristiche principali del rivale “Snapchat stories” che consente agli utenti di condividere video e foto effimeri. L’anno scorso, sempre Instagram ha presentato Reels, un prodotto video molto simile a quello proposto da TikTok. Ancora nel 2020, quando il servizio di teleconferenza Zoom è diventato popolare, Facebook ha creato rapidamente Rooms, un servizio di chat video di gruppo. Nel 2021 invece, Facebook ha lavorato a un prodotto concorrente di Substack, il popolare servizio di newsletter.

Facebook si è dilettato nello sviluppo di app sperimentali attraverso il suo team di sperimentazione di nuovi prodotti. Tra le altre il team ha lavorato su app podcast, app di viaggio e app musicali. Clubhouse, che è stata fondata dagli imprenditori Paul Davison e Rohan Seth, ha guadagnato popolarità tra l’élite della Silicon Valley come app privata per iPhone solo su invito.

L’app è in “beta”, il che significa che è ancora in una fase di test prima di un ampio rilascio.

Il successo di Clubhouse

Dopo l’iscrizione a Clubhouse, gli utenti possono creare stanze dedicate a diversi argomenti. Invece di video o testo, il mezzo preferito di Clubhouse è la chat vocale. Le dimensioni delle stanze variano da quelle intime a quelle in cui migliaia di persone ascoltano, partecipano e interagiscono. A volte funziona come un ibrido tra una radio CB e una linea di party degli anni ’80. Clubhouse è fiorita durante la pandemia poiché le persone hanno cercato modi per connettersi pur rimanendo isolati gli uni dagli altri. L’app si trova in cima alle classifiche dell’Apple App Store in paesi come Germania, Italia, Giappone e Turchia. In una recente riunione interna, il signor Davison e il signor Seth hanno detto che Clubhouse ha raccolto due milioni di utenti a settimana.

Dozzine di celebrità – da Drake e Tiffany Haddish a Jared Leto e al co-fondatore di Instagram – sono apparse sull’app, partecipando a diverse discussioni e utilizzando il servizio per promuovere i loro progetti. Gli investitori lo hanno notato. Clubhouse ha raccolto $ 100 milioni a gennaio con una valutazione di $ 1 miliardo, secondo PitchBook. I suoi investitori includono la società di capitale di rischio Andreessen Horowitz e oltre 180 altri, ha affermato la società. A quanto pare anche Twitter sta stando un prodotto, chiamato Spaces, che offre una funzione di chat audio simile. Insomma l’interesse internazionale per Clubhouse è proliferato. L’app è stata bloccata in Cina dopo che persone di diversi territori come Taiwan e Hong Kong e si sono unite ad altre per condividere pensieri su argomenti che vanno dal politico al mondano.

I titani della tecnologia hanno iniziato a comparire occasionalmente su Clubhouse. Il mese scorso, Elon Musk, la persona più ricca del mondo, ha accettato di essere intervistato su Clubhouse da due tecnologi della Silicon Valley, Sriram Krishnan e Aarthi Ramamurthy, che conducono un talk show serale sull’app chiamato “Good Time”. Ciò ha portato un impeto di interesse. Gli stessi conduttori di “Good Time” hanno intervistato un dirigente di Facebook quando si è presentato un ospite a sorpresa: il signor Zuckerberg che ha parlato brevemente del futuro della realtà aumentata e virtuale e dei piani di Facebook, prima di partire per tornare dalla sua famiglia.

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Scritto da Redazione Think

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