A Treviso c’è un bel sole oggi. C’era ieri. Ci sarà pure domani. È un sole particolare quello che splende qui. Non occorre guardare in alto per vederlo. Lo si trova in alcune persone. Quelle persone, che credono che si possano fare le cose con un po’ più di gioia. Quelle che credono che ognuno abbia delle potenzialità e possa mettersi in gioco. Per sé stessi. Per gli altri. Una di queste persone ha un nome, Alessandra Giraldo e ha una grande energia nel fare e condividere conoscenze ed idee.
La storia di Alessandra potrebbe sembrare un canovaccio già scritto. Nata e vissuta nel capoluogo della Marca. Viaggi sporadici. Un liceo del quale riporta un unico ricordo, lo studio. Sennonché la giovane Giraldo ha una forte passione.
Si tratta della grafica. Da sempre si cimenta in questa arte, con gli studi post superiori poi, ne affina la tecnica attraverso un’eccellente accademia. Nel 1992 si confronta con i primi computer. L’anno successivo si apre la partita IVA. Loghi, pubblicità, tante collaborazioni. Da allora, non ha mai smesso di applicare le sue competenze. Ma le capacità di Alessandra non finiscono qui.
Con l’arrivo della secondogenita, complice anche una legge che prevede la chiusura di molti consultori, costituisce un’associazione di mamme dal nome Madamadorè. Donne che si trovano in situazioni analoghe, hanno la possibilità di scambiarsi esperienze e vivere con più serenità una fase importante della loro vita. La cosa funziona e pure molto. Tanto che se ne accorge anche la presidente dell’Unicef di Treviso, la quale chiede ad Alessandra di collaborare con loro per apportare quel suo spirito, quel suo entusiasmo, nei progetti che devono realizzare.
Alessandra inizia il suo percorso di volontariato e prende immediatamente consapevolezza di una cosa.
La sua carica di positività e il voler fare le cose bene e con gioia, sono entrambi componenti del suo modo di affrontare la vita.
Capito ciò non le rimane che affiancare alla sua passione e competenza per la grafica, la capacità di gestione di progetti dedicati ai bambini.
È così che prende forma e sostanza Progetti Educativi, attraverso il quale Alessandra Giraldo propone una serie di percorsi educativi rivolti alla cittadinanza e in particolare ai bambini ed ai ragazzi, ancora una volta per condividere esperienze dove a chi partecipa non vengono imposte soluzioni, ma presentati dei problemi, ai quali tutti sono stimolati a trovarne le differenti soluzioni e chiavi interpretative.
Quindi non ci sono insegnamenti pre-confezionati in queste iniziative, ma il rispetto del singolo e la semina nel credere in sé stessi, oltre che un approccio di peer education (educazione tra pari) dove sono i bambini stessi al centro del progetto come protagonisti. Attività come quelle dedicate all’energia, al suo valore e al rapporto con il progresso o quella dedicata all’acqua, finalizzato ad un suo uso consapevole, sono solo alcuni degli esempi più recenti di progetti che sono stati portati avanti e diffusi in numerose scuole trevigiane grazie ad Alessandra.
Alla domanda “Cosa pensi di essere riuscita a dare attraverso questi progetti?”, Alessandra mi risponde prima con ciò che ha ricevuto – “una crescita incommensurabile da un punto di vista umano, personale e come genitore” e poi continua “mentre spero di essere riuscita a trasferire il mio entusiasmo e sollecitare la propositività, già presente, in ogni singolo individuo… si tratta solo di fornirgli delle strategie per potersi esprimere”.
Dopo tredici anni di un percorso dedicato a Progetti Educativi, Alessandra si è guardata un po’ intorno per capire se c’erano altre persone come lei che mettevano a disposizione tutte le loro energie per trasferire tracce della loro voglia di fare. Alessandra non ha dovuto guardare molto lontano. In poco tempo ha messo insieme un gruppo di amici con competenze diverse e tutte animate da principi di onestà (parola oramai in disuso o quantomeno derisa) serietà e voglia di fare. Nasce così Team for Italy, un’iniziativa di sensibilizzazione su tematiche quali la cultura, l’istruzione e la formazione. Il progetto si sviluppa su due fronti. Il primo è stato quello di aprire un sito Internet e questo è successo proprio un anno fa Team for Italy. Attraverso questo sito si vuole proporre un’informazione chiara, precisa e supportata da dati scientifici su temi appunto come l’ambiente, la cultura e la salute. Il secondo fronte di sviluppo invece, è quello di creare qualcosa di concreto, qualcosa che possa essere d’aiuto e di supporto per gli altri.
Il resto, è presente. Un radioso presente. Come quel sole che illumina la città di Treviso. Come quel sole irradiato da Alessandra Giraldo. Un sole splendente ieri, oggi e domani, perché il futuro passa anche dalla gioia di fare.