Chi ha letto il capolavoro di Virginia Woolf, “Gita al faro“, non potrà fare a meno di provare un’attrazione irresistibile per questa destinazione inusitata, e se non ci troviamo in Cornovaglia, su uno sperone battuto dai venti dell’Atlantico, la posizione isolata di un faro a picco sul mare turchese di Chia, nel sud della Sardegna, richiama luoghi lontani e avventure dell’anima.
Fu edificato nel 1856 dalla marina militare italiana, su un territorio di seicento metri quadrati, ospitando, fino agli anni ottanta, una famiglia di faristi; pur conservando intatto il suo fascino e la sua funzione originaria, di recente è stato trasformato in un’esclusiva luxury guest house. Circondato da una natura splendida e selvaggia, dal silenzio rotto solo dal fragore delle onde, Faro Capo Spartivento rappresenta la scelta ideale per prendersi del tempo, ritrovare sè stessi, l’equilibrio interiore e, perché no, meditare.
Immaginate di concedervi una vacanza dimorando in un faro che ha illuminato per centocinquant’anni la rotta dei naviganti, incastonato fra le spiagge bianche di Cala Cipolla e Su Giudeu, su una scogliera che si erge sul mare, raggiungibile attraverso una strada sterrata chiusa al pubblico.
Lo scenario naturale, ricco di profumi e macchia mediterranea, s’inoltra attraverso un giardino di tremila metri quadrati, con salotto esterno, camino e barbecue, un ulivo secolare emerge al centro di un grande prato, mentre, nella zona leggermente sopraelevata, sono stati sistemati otto gazebo di cristallo, all’ombra dei quali si può pranzare avendo una luminosa vista sul mare e sulle colline. Tra lettini prendisole e un raffinato salotto di pelle bianca, adibito alla colazione o agli aperitivi, una piscina a sfioro con idromassaggi Jacuzzi è stata inserita ad arte in un basamento di legno (per duecento metri quadrati), completa di panorama mozzafiato sulle anse di Malfatano.
Qualche volta sarete raggiunti dal volo dei fenicotteri rosa.
Particolarissimo il restyling degli interni: a dare il benvenuto, la grande hall impreziosita da lampadari rossi in vetro di Murano, suddivisa da angoli boudoir e sala da pranzo. Due scale a chiocciola, una in ghisa, l’altra il legno, conducono rispettivamente alla cantina (un tempo vecchia cisterna sotterranea) e al piano superiore, con sala da the, caminetto, un antico baule che funge da libreria; qui si trovano le quattro junior suite e un ampio solarium, dove è dolce sostare anche di notte, per lasciarsi incantare dalle stelle.
Capo Spartivento offre in totale dieci posti letto. Tutte le camere sono dotate di scalda salviette, specchi a figura intera, frigobar, LCD satellitare con DVD e stereo, aria condizionata, cassaforte, connessione internet ad alta velocità, tre ricambi biancheria e asciugamani, accappatoi; in alternativa alle Suite, disponibili anche due mini appartamenti separati dal corpo centrale, costruiti su due piani – area living con salotto e zona notte, al livello superiore.
Fiore all’occhiello di ciascun appartamento è l’ampia vetrata di cristallo posta sul tetto, una finestra che si apre al cielo.
Se non bastasse, su richiesta è possibile fornirsi di: chef, camerieri, maggiordomo, lavanderia, babysitter, servizio trasporto con autista, escursioni, massaggi e trattamenti estetici, noleggio dvd/proiettore/schermo, lettino singolo, culla. Per gli amanti delle “buche”, è raggiungibile in soli dieci minuti il campo da golf convenzionato presso l’Is Molas Golf Club.
In un posto simile, il rispetto dell’ambiente diventa una priorità; il faro è stato rimodernato con un articolato sistema di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua e di un impianto per la fito-depurazione delle acque reflue, riutilizzate per innaffiare i giardini.
Volendo, la guest house di Faro Capo Spartivento può essere affittata in esclusiva. Il prezzo? Si parte da diecimila euro.