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Fashionphile, Sarah Davis: da eBay al mercato multimiliardario della rivendita di moda di lusso

sarah davis fashionphile

Nel 1999, Sarah Davis ha fondato Fashionphile mentre frequentava l’università di legge per ottenere entrate extra. Con il trascorrere del tempo, Fashionphile si è trasformata in una fiorente piattaforma di e-commerce attiva nella rivendita di articoli di moda di lusso e vende anche nei negozi Neiman Marcus.

Fashionphile, Sarah Davis: da eBay al mercato multimiliardario della rivendita di moda di lusso

Grazie ad aziende come la californiana Fashionphile, i consumatori possono acquistare borse Chanel da 2.000 dollari e stiletti Manolo Blahnik da 800 dollari a un prezzo ridotto.

La fondatrice e presidente di Fashionphile, Sarah Davis, era solo una studentessa di legge quando ha lanciato Fashionphile come negozio eBay nel 1999. Da allora il marchio è cresciuto fino a diventare il più grande rivenditore di moda e accessori di lusso negli Stati Uniti con sedi in 11 Stati e una fiorente piattaforma di e-commerce.

Il gigante della vendita al dettaglio Neiman Marcus ha acquistato una quota di minoranza della società nel 2019 e ha integrato la piattaforma di rivendita nella sua offerta di prodotti. Ora ci sono sei studi di vendita Fashionphile nei negozi Neiman Marcus presso i quali i potenziali venditori possono far valutare i loro articoli di lusso su appuntamento.

In poco più di due decenni, quindi, Sarah Davis è riuscita a rendere Fashionphile una società valutata 24 miliardi di dollari. Commentando il proprio successo, la donna ha deciso di rivelare alcuni dei suoi segreti.

Sarah Davis su Fashionphile: un mercato di nicchia

In relazione alla decisione di inaugurare un’azienda legata alla vendita di prodotti di nicchia, Sarah Davis ha ammesso che il marchio all’inizio non sapeva come dirigere i suoi sforzi di marketing.

Ma la soluzione si è palesata rapidamente: il passaparola è stato un modo efficace per far crescere la base di clienti di Fashionphile. La donna, infatti, ha spiegato: “È una nicchia strana e molto ristretta. Abbiamo pensato che il modo migliore per incrementare il business sarebbe stato quello di essere davvero disponibili e affabili con i nostri clienti, così avrebbero sparso la voce con i loro amici”.

Il valore del rapporto con i clineti/venditori

L’esperienza online di vendita di articoli di lusso è una componente chiave del marchio Fashionphile, così come per i concorrenti (The RealReal, Poshmark e Depop…). Quasi l’85% degli acquisti e delle vendite di Fashionphile avviene online. Gli acquirenti di Fashionphile possono prenotare un appuntamento virtuale con un venditore che valuterà il loro articolo, lavorerà a un preventivo o prenoterà un ritiro.

Quando si tratta di attirare clienti per articoli di lusso usati, Sarah Davis ha rivelato che esistono differenti difficoltà da affrontare. La maggior parte dei marchi di lusso di fascia alta non prevedono sconti. Dopo tutto, il numero ridotto di simili articoli rappresenta la principale attrattiva di questi brand.

La fondatrice di Fashionphile, quindi, ha dichiarato: “Scherzo con me stessa sul fatto che non è così difficile vendere una borsa di Gucci a meno della vendita al dettaglio, o un paio di scarpe basse di Chanel a meno della vendita al dettaglio. Alcuni di questi articoli non si scontano mai. Non troverai una svendita di Chanel – e ha aggiunto –. Quello che è davvero difficile è: come si fa ad avere più marchi autentici e articoli di marca? Come si fa ad avere più Rolex usati e collane Van Cleef e braccialetti dell’amore di Cartier e scarpe basse di Chanel? Ecco perché è importante avere un buon rapporto con il nostro cliente e renderlo il più facile possibile”.

Moda di lusso: da oggetto raro a pezzo di investimento

Le borse di lusso e la moda una volta erano considerate oggetti rari da tramandare. Le persone passavano gli orologi Rolex vintage o le borse Chanel a figli e nipoti. Ma grazie al mercato della rivendita di lusso, i consumatori non stanno più tenendo gli oggetti per i posteri. Vedono questi oggetti di alto valore come pezzi di investimento.

Sarah Davis ha osservato: “Se dessi a mia figlia la mia vecchia patta di Chanel, la venderebbe in modo estremamente veloce. Venderà la mia patta di Chanel e si comprerà un marsupio di Gucci. Voglio dire, siamo onesti, pensiamo alle cose in modo diverso ora“.

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Scritto da Ilaria Minucci

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