Un’annata troppo ricca per il 2020. Nel settore vinicolo, la crisi sanitaria del Covid-19 ha generato una crisi dei consumi che le cantine, specialmente nostrane, non conoscevano da tempo. In poche parole, la sovrapproduzione gonfia le giacenze e le cantine sono costrette a distruggere uva e vino. Lo sa bene Palazzo Chigi: per bocca della ministra Teresa Bellanova, il governo ha stanziato 150 milioni di euro per la distillazione del vino in eccesso. E se i timori maggiori – come