Per molte persone, la dipendenza dagli occhiali o dalle lenti a contatto rappresenta un ostacolo al desiderio di vivere una vita dinamica e attiva. Che si tratti di praticare sport, socializzare o semplicemente muoversi liberamente, la presenza costante degli occhiali può diventare un vero e proprio fastidio. Fortunatamente, la chirurgia refrattiva ha raggiunto livelli avanzati, offrendo soluzioni permanenti per correggere i difetti visivi. Tra queste, la lasik e la femtolasik sono due delle tecniche più utilizzate e apprezzate. Ma cosa differenzia i due approcci e quali sono i vantaggi di ciascuno?
Sia la lasik tradizionale che la femtolasik sono tecniche di chirurgia refrattiva che utilizzano laser per correggere i difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e, in alcuni casi, presbiopia. L’obiettivo di entrambe le procedure è rimodellare la cornea, la parte trasparente dell’occhio, per correggere la messa a fuoco della luce sulla retina, migliorando così la visione.
La tecnica lasik (Laser-Assisted In Situ Keratomileusis) è una delle procedure più conosciute e diffuse nel campo della chirurgia refrattiva. Durante l’intervento, il chirurgo crea una sottile lamella sulla superficie della cornea, sollevandola per esporre la parte sottostante. A questo punto, un laser ad eccimeri rimodella la cornea, correggendo il difetto visivo. Dopo il trattamento, la lamella viene riposizionata, senza bisogno di punti di sutura. Il recupero visivo è rapido e generalmente indolore.
Questa tecnica è particolarmente indicata per chi ha difetti visivi da lievi a medi, fino a circa sette diottrie. Il vantaggio principale del lasik è la sua efficacia, unita a tempi di recupero molto brevi. Tuttavia, essendo l’incisione effettuata con uno strumento chirurgico meccanico, vi è una leggera variabilità nei risultati.
La femtolasik rappresenta un’evoluzione della tecnica lasik. In questo caso, l’intervento si avvale di un laser a femtosecondi per creare il flap corneale, sostituendo il bisturi tradizionale. Questo laser, ad altissima precisione, permette di creare una lamella estremamente regolare e sottile, migliorando la precisione dell’intervento. Successivamente, come nella lasik, il laser ad eccimeri rimodella la cornea.
I vantaggi della femtolasik sono numerosi: oltre alla maggiore precisione, il recupero visivo è ancora più rapido, con meno fastidi post-operatori. Il laser a femtosecondi consente anche una maggiore personalizzazione del trattamento, rendendolo adatto a una più ampia gamma di pazienti e di difetti visivi, compresa la correzione della presbiopia.
La principale differenza tra le due tecniche risiede nel metodo utilizzato per creare il flap corneale: nella lasik tradizionale si utilizza un microcheratomo, uno strumento chirurgico meccanico, mentre nella femtolasik viene impiegato un laser a femtosecondi. Questo conferisce alla FemtoLASIK una precisione superiore, riducendo il rischio di complicazioni e garantendo un recupero più rapido.
Entrambe le tecniche sono sicure ed efficaci, ma la femtolasik è generalmente considerata la scelta migliore per chi cerca un intervento altamente personalizzato e con meno effetti collaterali post-operatori. È inoltre particolarmente indicata per pazienti con cornee più sottili o difetti visivi più complessi.
Entrambe le tecniche richiedono ovviamente una grande precisione e competenza da parte del chirurgo. La scelta della tecnica più adatta dipende da molteplici fattori, come lo spessore della cornea, il tipo di difetto visivo e le esigenze personali del paziente. È fondamentale sottoporsi a una valutazione approfondita presso un centro di eccellenza, come il Gruppo Refrattivo Italiano, dove medici esperti e tecnologie all’avanguardia garantiscono la massima sicurezza e risultati ottimali.
La scelta tra femtolasik e lasik dipende da diversi fattori individuali, ma entrambe le tecniche rappresentano soluzioni sicure ed efficaci per la correzione permanente dei difetti visivi. La femtolasik in particolare, grazie all’utilizzo del laser a femtosecondi, offre una maggiore precisione e un recupero più rapido, rendendola una delle opzioni preferite dai pazienti. Tuttavia, la cosa più importante è affidarsi a specialisti di grande esperienza, come il team di medici del Gruppo Refrattivo Italiano, centro di eccellenza in oftalmologia dotato della migliore attrezzatura e dei professionisti più preparati.