Ci sono alcune cose che fanno sentire gli italiani più “fratelli d’Italia” che mai e, generalmente, tutti questi simboli hanno a che fare con il mondo dello sport.
Infatti, è davanti a una partita dei mondiali di calcio, alle gare delle Olimpiadi o ai giri di pista della Ferrari che l’italiano si sente davvero unito ai suoi connazionali. Soprattutto se siamo nel 2011, anno nel quale si festeggia il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Così, è per omaggiare l’italianità in un modo originale e personalizzato che Ferrari e Lamborghini hanno deciso di produrre una vettura dedicata proprio al sentimento tricolore e all’Unità d’Italia.
Per quanto riguarda la Casa di Sant’Agata Bolognese, il nuovo modello sarà semplicemente una rivisitazione estetica a tema della Gallardo LP 560-4 che, appunto, prenderà il nome di Tricolore.
La vettura, in presentazione ufficiale al Salone di Ginevra 2011, il prossimo marzo, non ha subito modifiche alla motorizzazione ma solo alla livrea che, stando alle indiscrezioni che circolano sul suo conto, sarà realizzata nel contrasto cromatico verde, bianco, rosso a noi così familiare.
Continuerà quindi a montare un propulsore 5,2 litri di origine Volkswagen, da 560 cavalli di potenza, avrà trazione integrale e sarà equipaggiata con cerchi in lega Callisto. Maranello invece, ha deciso di fare le cose un po’ più in grande e, per questo, ha battezzato con il nome Ferrari F150 la nuova monoposto che gareggerà nella stagione 2011 di F1, in onore appunto ai 150 anni d’unità nazionale.
L’auto è stata presentata nei giorni scorsi in fabbrica, a Maranello ma, qualche giorno prima, era già stata “svelata” al Presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano, il quale ha apprezzato l’iniziativa facendo i suoi più sentiti «in bocca al lupo» a tutta la scuderia.
Queste invece le parole di un altro Presidente, Luca Cordero di Montezemolo: «La Ferrari è l’espressione dell’eccellenza, del talento e della creatività italiani. Tutti gli uomini e le donne che lavorano con impegno e passione a Maranello condividono l’orgoglio e la responsabilità di rappresentare il nostro Paese nel mondo ed è con questo spirito che abbiamo voluto dedicare questa monoposto a un evento così importante per l’Italia intera».
Per quanto riguarda le sue caratteristiche estetiche e funzionali, il modello è certamente una naturale evoluzione della vettura 2010, anche se altri aggiustamenti sono destinati ad essere fatti in relazione al susseguirsi dei test. A troneggiare sulla livrea però, c’è e rimarrà, il tricolore dipinto sull’alettone posteriore, a ricordare a tutti il simbolo che questa monoposto rappresenta.
Si apre dunque una nuova stagione per la Ferrari che, quest’anno più che mai, avrà l’importante compito di far salire sul podio non solo i piloti che la conducono, ma anche il senso di orgoglio e unità nazionale che, da 150 anni, contraddistinguono tutti noi italiani.