Il lusso sembra non temere affatto la crisi che sta attanagliando il mercato auto, né il prezzo della benzina alle stelle. A confermarlo sono i costruttori di supercar per eccellenza, Ferrari e Lamborghini, che al recente Salone dell’auto di Ginevra hanno comunicato di aver esaurito la produzione 2011 delle loro ultime “creazioni”.
Si tratta della rivoluzionaria Ferrari FF, la prima vettura di Maranello equipaggiata con la trazione integrale e capace di ospitare comodamente 4 passeggeri, e la sportivissima Lamborghini Aventador LP 700-4 in grado di sviluppare ben 700 CV. Se però il successo commerciale accomuna entrambe, le caratteristiche delle due auto non le rendono paragonabili: la Ferrari è una raffinata Gran Turismo, mentre la Lamborghini è una supercar estrema.
Tra le due contendenti si inserisce anche un’altra italiana eccellente, la Pagani Huayra (il cui listino sale vertiginosamente ad oltre 1 milione di euro): il patron Horacio Pagani ha confermato al magazine Motori.it l’ottima accoglienza del mercato da parte di appassionati e collezionisti: «Dal 26 di gennaio abbiamo venduto 56 auto e forse alla fine del Salone avremo completato 2-3 anni di produzione».
Dalle parti di Maranello invece le unità prenotate della neonata FF sono ben 800 in meno di due mesi. Davvero un bel traguardo per un’auto che ha un prezzo base di 260.000 euro, a cui vanno aggiunti gli optional e le personalizzazioni su ordinazione del cliente. «Questa è la prima Rossa a quattro ruote motrici e a tre porte e il mercato ha dimostrato di apprezzarla – ha affermato Luca Cordero di Montezemolo a Ginevra – la Ferrari ha chiuso bene l’anno nonostante la crisi e ha raggiunto dei record negli USA. Nel 2011 vogliamo vendere 200 auto in più del 2010 e arrivare così a 6.800 unità. Per poi puntare in futuro ad arrivare alle 7.000 auto vendute».