in

FrescoFrigo, Enrico Pandian: “Avere un ristorante a portata di scrivania è possibile”

FrescoFrigo sta rivoluzionando il settore del food: con i suoi smart fridge in Italia e all'estero, si propone di offrire cibo di qualità a portata di app. Abbiamo intervistato il CEO, Enrico Pandian.

Enrico Pandian, CEO di FrescoFrigo
Enrico Pandian, CEO di FrescoFrigo

FrescoFrigo è un progetto nato nel 2018, che si è rivelato fondamentale in piena pandemia. C’è chi li chiama smart fridge: alla base dei frigoriferi ideati da questa startup di Milano c’è un’unica filosofia: offrire cibo salutare e fresco a due passi dalla porta di casa o dalla scrivania dell’ufficio. È questa la ragione del successo di un’azienda che, a oggi, conta 150 frigoriferi a Milano, Roma, finanche a Londra, Lisbona e New York. Think ne ha parlato con Enrico Pandian, CEO di FrescoFrigo.

Qual è la mission di FrescoFrigo?

“La nostra mission è portare un cibo fresco e sano a pochi metri dal consumatore. Abbiamo lanciato l’azienda circa un anno e mezzo fa, installando i primi FrescoFrigo a Milano.

Oggi la nostra tecnologia è anche a Roma, Lisbona, New York e Londra. Nell’ultima settimana, inoltre, abbiamo installato altri 11 FrescoFrigo in alcuni complessi residenziali di Milano”.

FrescoFrigo

In cosa consiste la vostra tecnologia?

“La nostra idea è creare un network di spazi retail di un metro quadrato dove ciascun consumatore possa trovare un prodotto fresco e sano a due passi dalla propria scrivania o al luogo in cui vive. La tecnologia funziona con un’applicazione che, in prossimità del frigorifero, lo sblocca.

Una volta aperto il frigorifero, il consumatore può prendere il prodotto che vuole. Chiuso il frigorifero, il sistema conteggia il prodotto che è stato preso, addebitandolo sulla carta di credito o i buoni pasto”.

Com’è nata l’idea di creare FrescoFrigo e cosa differenzia la vostra tecnologia dai classici distributori automatici?

“La mia precedente azienda era in una zona industriale di Milano e mi accorgevo che, per una pausa pranzo, ero costretto a spostarmi anche alcuni chilometri. L’idea iniziale partiva dall’esigenza di cercare un distributore automatico che avesse un prodotto fresco e disponibile tutti i giorni, che in realtà non c’era. Da lì è nato FrescoFrigo. Il classico distributore automatico non ha la tecnologia che permette di gestire il prodotto fresco al suo interno.

E’ stato quindi necessario mettere in piedi una tecnologia innovativa. L’idea è stata quella di dare un pasto che coincidesse con le richieste del consumatore di oggi: mangiare bene. FrescoFrigo vuole fare questo: fornire cibo genuino tutti i giorni, come se fosse un ristorante o un supermercato di un metro quadrato”.

FrescoFrigo 2

Come vi misurate con l’offerta del prodotto?

“I nostri frigoriferi, una volta posizionati, vengono affittati a food merchant (ristorante o grande distribuzioni). Sono loro i deputati al rifornimento del frigorifero. FrescoFrigo impone delle regole sul prodotto: no al junk food e alle merendine, i prodotti all’interno dei nostri frigoriferi rispettano la nostra filosofia di cibo sano e naturale. Inoltre, la nostra tecnologia si basa sui dati del consumatore, per cui consigliamo ai food merchant cosa produrre sulla base dei prodotti più consumati nei nostri frigoriferi. A FrescoFrigo lavoriamo sull’analisi del dato: sappiamo, cioè, quanto consumo si concentra attorno a ciascun frigorifero anche sulla base dell’età del consumatore. Questo è importante per offrire al cliente il prodotto che più ricerca e più adatto per ogni momento della giornata dalla colazione al pranzo fino agli snack pomeridiani”.

Solitamente, i frigoriferi sono associati ai distributori automatici. Come avete gestito la comunicazione di un prodotto che se ne vuole discostare?

“Con i food merchant, non abbiamo avuto difficoltà a comunicare che stavamo offrendo qualcosa di diverso rispetto a una vending machine. È il consumatore che, invece, ha bisogno di tempo per percepire il nostro prodotto. Per questo, preventiviamo che i primi due / tre mesi dall’installazione, il nostro frigorifero non performi al meglio, perché il consumatore non è abituato a fare un acquisto di questo genere. Inizialmente, organizziamo un evento in cui spieghiamo ai clienti come funziona il frigorifero, facendo loro provare l’esperienza”.

FrescoFrigo in ufficio

Come sono cambiati i comportamenti di consumo in relazione al periodo di lockdown?

Il cambiamento che abbiamo riscontrato è sulla frequenza. Con la riapertura degli uffici, in tanti hanno cominciato ad utilizzare FrescoFrigo. Chi lavora in ufficio ha scoperto che si può mangiare bene a due passi dalla propria scrivania. In questo periodo, in cui molti ristoranti sono chiusi, hanno trovato un servizio essenziale e di qualità”.

FrescoFrigo è anche all’estero. Si nota una differenza nelle abitudini di consumo rispetto all’Italia?

“Il consumo all’estero è facilitato, perché la concezione di cibo è diversa da quella italiana. Questo si riflette in una maggiore confidenza nell’utilizzo di FrescoFrigo rispetto all’Italia. Basti solo pensare che nel nostro Paese non è così frequente vedere una persona che mangia al desk, mentre a Londra, per esempio, è la normalità”.

FresoFrigo3

Quali sono i vostri progetti futuri?

“Il nostro progetto è ampliare la rete in altre capitali europee e puntando agli uffici. FrescoFrigo risponde all’esigenza di tanti lavoratori che, nonostante i ritmi della loro professione, non vogliono rinunciare a un prodotto di qualità e sano”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da Marco Grieco

Roberto Visceglia, co-Founder di BigProfiles

BigProfiles, Roberto Visceglia: “Big Data in Italia? Un settore in continua crescita”

acronis acquisisce devicelock

Acronis acquisisce DeviceLock: protezione web sempre più integrata