OpenSea ha denunciato un furto di NFT: gli hacker hanno sottratto milioni di beni digitali, secondo quanto riferito tramite la piattaforma della società. A quanto si apprende, si sospetta un attacco di phishing.
Furto di NTF a OpenSea: gli hacker rubano milioni di beni digitali
Alcuni utenti di Opensea, uno dei più importanti e popolari mercati di NFT, sono rimasti scioccati nel vedere che alcuni dei loro NFT erano stati rubati durante il fine settimana. Come riportato da The Verge, il furto sembra essere avvenuto sabato 19 febbraio tra le 17.00 e le 20.00 ET. In questo arco temporale, sono stati rubati 254 token.
Come hanno fatto gli aggressori a portare a termine il furto? OpenSea è stata categorica sul fatto che il sito non è stato violato.
A questo proposito, è intervenuto il CEO di OpenSea, Devin Finzer, che ha riferito su Twitter che il sito web, i suoi sistemi di elenchi, o qualsiasi banner che ospitava non hanno rappresentato un vettore per l’attacco. In questo momento, la teoria più accreditata è che i 254 token siano stati rubati mediante un attacco di phishing. L’ipotesi, tuttavia, non è ancora stata confermata.
Il valore degli NFT rubati
Intanto, in una serie di tweet, OpenSea ha confermato due cose rispetto all’attacco:
- La piattaforma dice che 17 persone sono state colpite dall’attacco e non 32, come era stato inizialmente riportato;
- L’attacco non sembra più essere attivo.
Qual è stato il valore degli NFT che sono stati rubati nel furto? I rapporti originali registravano il loro valore a 200 milioni di dollari.
Ma, in un tweet, il CEO Finzer ha rivelato che il valore degli NFT rubati è di soli 1,7 milioni di dollari. Questa cifra si basa sulla quantità di criptovaluta Ether che gli autori del furto possiedono attualmente nei loro portafogli digitali. Finzer ha anche precisato che l’importo è stato guadagnato “dalla vendita di alcuni degli NFT rubati”.
