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Gemini Code Assist: l’assistente di coding di Google ora per tutti

Scopri come Gemini Code Assist sta rivoluzionando il mondo della programmazione per freelance e startup.

Gemini Code Assist di Google per sviluppatori
Scopri Gemini Code Assist, l'assistente di coding di Google ora accessibile a tutti.

Introduzione a Gemini Code Assist

Google ha recentemente annunciato il lancio di Gemini Code Assist, un potente assistente per il coding basato sull’intelligenza artificiale, ora accessibile a tutti. Questo strumento, precedentemente riservato a grandi aziende, è ora disponibile in anteprima pubblica per freelance, studenti e startup, aprendo nuove opportunità nel campo della programmazione.

Funzionalità principali di Gemini Code Assist

Gemini Code Assist si distingue per la sua capacità di generare interi blocchi di codice e completare il codice mentre l’utente scrive. Grazie a un’interfaccia chatbot intuitiva, gli utenti possono interagire con lo strumento utilizzando il linguaggio naturale. Ad esempio, è possibile chiedere al chatbot di “costruire un semplice modulo HTML con campi per nome, email e messaggio”, e Gemini Code Assist fornirà una soluzione pronta all’uso.

Lo strumento è compatibile con Visual Studio Code, GitHub e gli ambienti di sviluppo JetBrains, supportando un totale di 38 linguaggi di programmazione. Con un tetto di 180.000 completamenti mensili, Gemini Code Assist offre un piano gratuito molto generoso, superando di gran lunga le limitazioni di concorrenti come GitHub Copilot.

Un passo avanti per gli sviluppatori

Ryan J. Salva, senior director of product management di Google, ha sottolineato l’importanza di rendere la programmazione più accessibile. Con Gemini Code Assist, anche chi ha poca esperienza può imparare a creare e modificare applicazioni senza dover passare da una finestra all’altra o copiare e incollare informazioni da fonti diverse. Questo rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui gli sviluppatori possono lavorare e apprendere.

Tuttavia, è importante notare che il piano gratuito non include tutte le funzionalità avanzate disponibili nelle versioni Standard e Enterprise. Per chi desidera metriche di produttività, integrazioni con i servizi Google Cloud come BigQuery o la possibilità di personalizzare le risposte usando fonti di dati di codice privato, sarà necessario optare per i piani a pagamento.

Conclusione

Con il lancio di Gemini Code Assist, Google sta democratizzando l’accesso agli strumenti di programmazione avanzati, offrendo a freelance, studenti e startup l’opportunità di migliorare le proprie competenze e produttività. Questo strumento rappresenta un passo importante verso un futuro in cui la programmazione è alla portata di tutti, indipendentemente dal livello di esperienza.

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