Il passaggio da Google Assistant a Gemini
Google ha annunciato che il suo assistente virtuale, Google Assistant, andrà in pensione nei prossimi mesi, lasciando spazio a Gemini, il nuovo assistente potenziato dall’intelligenza artificiale generativa. Questa transizione non sorprende, considerando l’integrazione di Gemini in tutti i servizi dell’azienda di Mountain View. Gli utenti che possiedono dispositivi compatibili possono già iniziare a utilizzare Gemini, installando l’app dedicata per Android.
Caratteristiche innovative di Gemini
Gemini non solo mantiene le funzionalità di Google Assistant, ma le migliora notevolmente. Tra le novità più interessanti troviamo Gemini Live, che consente conversazioni multimodali in linguaggio naturale, e Deep Research, un assistente di ricerca AI personalizzato. Queste caratteristiche avanzate promettono di rendere l’interazione con i dispositivi ancora più fluida e naturale.
Gli utenti possono invocare Gemini allo stesso modo di Google Assistant, utilizzando la frase “Hey Google”.
Compatibilità e disponibilità
Per utilizzare Gemini, è necessario avere almeno 2 GB di RAM e Android 10. Gli utenti con dispositivi più vecchi potranno continuare a utilizzare Google Assistant fino a quando non verrà completamente dismesso. Gemini non si limiterà solo agli smartphone, ma sarà disponibile anche su tablet, automobili, smartwatch, auricolari, smart speaker, smart display e smart TV. Entro la fine dell’anno, Google prevede di rimuovere Google Assistant dal Play Store, segnando così la fine di un’era.
Un futuro promettente per l’assistenza virtuale
Con Gemini, Google punta a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. L’azienda californiana ha promesso di fornire ulteriori dettagli nei prossimi mesi, ma già ora è chiaro che Gemini rappresenta un passo avanti significativo nell’evoluzione degli assistenti virtuali.
Gli utenti possono aspettarsi un’esperienza più personalizzata e reattiva, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale generativa, che permette di comprendere e rispondere in modo più efficace alle richieste degli utenti.