La Gen V è una generazione di consumatori da non sottovalutare. Le aziende devono concentrarsi più sulla qualità che sulla quantità per conquistarli.
Dai Millenial alla Generazione Z
Ogni due decenni una generazione di consumatori arriva al centro dei riflettori, mentre gli esperti di marketing e strategia di ogni marchio analizzano le loro reazioni. Un tempo c’erano i Millenial, che hanno ribaltato le strategie di coinvolgimento di un tempo. I marchi che non erano in grado di soddisfare questa generazione perdevano terreno, tutti sotto pressione per evolvere. I vincitori sono stati quelli che sono riusciti ad accogliere il cambiamento, con prodotti e servizi innovativi, che hanno conquistato questo gruppo di consumatori.
Poi è arrivato un bivio, con l’arrivo della Generazione Z, che in questo momento è al centro dell’attenzione del marketing. Attualmente rappresentano il 40% della spesa mondiale dei consumatori. Bisogna, però, pensare che la Gen Z potrebbe essere solo un gruppo di consumatori ristretto, che potrebbe far parte di un gruppo più grande, come la Gen V.
L’importanza della Generazione V
La Gen V, nota anche come Visual Generation, è una categoria di consumatori che riunisce persone appartenenti alle altre generazioni e che si basa sulla comunicazione visiva. La comunicazione visiva è l’atto di rappresentare graficamente le informazioni per creare un significato in modo efficace. Si basa su elementi visivi per una maggiore comprensione. Per le generazioni precedenti non era una priorità, ma per la Gen V è molto importante.
La generazione visiva usa gli elementi visivi per alimentare le relazioni e informare. Molti esperti di marketing stanno spostando la propria attenzione su questa generazione e per farlo devono sfruttare i contenuti visivi di alta qualità in modo da riuscire a connettersi ad un pubblico molto più ampio.
La Gen V non deve essere ignorata
Le aziende non devono ignorare del tutto la Gen Z, ma devono capire che conoscere questa generazione può portare a conoscere e colpire un gruppo molto più ampio, motivato dal desiderio di connettersi visivamente. Sfruttando gli interessi della Gen Z, i marchi possono raggiungere i propri obiettivi sperimentando una crescita aggiuntiva che possa attirare la Gen V, e di conseguenza tutte le altre generazioni. La Visual Generation è unica perché comprende contemporaneamente consumatori e creatori di contenuti.
Usando gli strumenti che abbiamo sempre a portata di mano, come smartphone, app ecc, la Gen V produce il 70% dei contenuti generati dagli utenti online. Una grande partecipazione, che distingue questa generazione dalle altre. I marchi devono riuscire a creare contenuti migliori di quelli che questa generazione può creare da sola, per questo devono concentrarsi sulla qualità e non sulla quantità.
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