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General Motors abbandona Cruise e il progetto robotaxi

Dopo miliardi investiti, GM decide di chiudere i rubinetti su Cruise e riorientare la strategia.

Logo di General Motors con sfondo di robotaxi
General Motors annuncia l'abbandono del progetto Cruise e robotaxi.

Un cambiamento strategico per General Motors

General Motors (GM) ha recentemente annunciato una svolta significativa nella sua strategia di investimento, decidendo di interrompere il supporto finanziario per Cruise, la sua divisione di tecnologie di guida autonoma. Questo cambiamento arriva dopo un investimento di oltre 8 miliardi di dollari dal 2016, anno in cui GM ha acquisito Cruise. L’amministratrice delegata Mary Barra ha comunicato agli investitori che l’azienda non intende più investire in servizi di robotaxi, ritenendo più efficiente unire gli sforzi di Cruise con quelli dei team interni dedicati all’assistenza alla guida.

Le sfide del mercato dei robotaxi

Il mercato dei robotaxi si sta rivelando sempre più competitivo e complesso. Barra ha sottolineato che le spese e il tempo necessari per espandere un’attività di questo tipo sono considerevoli.

La decisione di GM di concentrare le proprie risorse su veicoli autonomi “personali” riflette una strategia più pragmatica, in risposta alle sfide del settore. La fusione delle competenze di Cruise con quelle interne potrebbe portare a un approccio più integrato e sostenibile nel lungo termine.

Incidenti e conseguenze per Cruise

La decisione di GM è stata influenzata anche da recenti incidenti che hanno coinvolto i veicoli di Cruise. Un episodio particolarmente grave si è verificato a San Francisco, dove un veicolo autonomo ha investito un pedone, portando a un ritiro del permesso di operare in California. Questo incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e ha costretto l’azienda a sospendere le operazioni in tutto il paese. Critiche da parte di esperti e autorità hanno messo in discussione l’approccio di Cruise alla sicurezza, costringendo l’azienda a pagare multe significative e a subire dimissioni di alto profilo, inclusi dirigenti e fondatori.

Il futuro della tecnologia di Cruise

Nonostante le difficoltà, GM intende continuare a sviluppare la tecnologia di Cruise, integrandola in Super Cruise, il sistema di guida assistita dell’azienda. Questo sistema consente ai conducenti di eseguire alcune manovre senza l’uso delle mani, ma richiede comunque attenzione da parte del conducente. L’obiettivo di GM è quello di sviluppare veicoli di “livello 4”, capaci di operare in modo completamente autonomo su determinate strade. Barra ha affermato che, sebbene le persone amino guidare, ci sono situazioni in cui la guida autonoma può essere vantaggiosa.

Ristrutturazione e futuro di Cruise

Attualmente, GM detiene il 90% di Cruise e ha raggiunto un accordo con altri azionisti per aumentare la propria partecipazione oltre il 97%.

La casa automobilistica prevede di ristrutturare e rifocalizzare Cruise, ma non ha specificato se ciò comporterà ulteriori licenziamenti. La strategia di GM sembra orientata a consolidare le proprie risorse e a migliorare l’efficienza operativa, mentre il sogno del robotaxi sembra allontanarsi sempre di più.

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