L’intelligenza artificiale continua a fare passi da gigante, aumentando la curiosità ma anche i timori. Giorgia Meloni ha dichiarato che l’Italia deve essere pronta a governare la sfida di questa nuova tecnologia.
Giorgia Meloni: l’Italia deve governare la sfida dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale continua senza sosta il suo sviluppo, che è sempre più veloce e in grado di far nascere tanta curiosità quanto tanti dubbi e timori. Ogni Paese sta cercando di intervenire per riuscire a regolamentare questa nuova tecnologia, compresa l’Italia. “C’è un’altra sfida cruciale nella quale l’Italia intende essere protagonista: quella legata all’intelligenza artificiale” ha dichiarato Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio ne ha parlato intervenendo da remoto a ComoLake 2023, prima edizione della expo conference del digitale, che si tiene a Cernobbio, con tre giorni di sessioni e incontri con speaker provenienti dal tutto il mondo, in cui si parla anche dell’intelligenza artificiale.
“Eravamo abituati a un progresso che aveva come obiettivo quello di ottimizzare le capacità umane, che si concentrava sulla sostituzione del lavoro fisico in un mondo nel quale l’uomo rimaneva al centro” ha aggiunto la premier, anticipando che oggi si vive in un mondo tecnologico in cui ci possono essere disuguaglianze maggiori, in cui bisogna tutelare l’uomo e l’umanità.
Giorgia Meloni parla dell’intelligenza artificiale: “Conseguenze che possono essere imprevedibili”
“Oggi invece viviamo in un mondo nel quale l’intelletto rischia di essere soppiantato, con conseguenze che possono essere imprevedibili: sul mercato del lavoro, portando di fatto a maggiori disuguaglianze e a sempre più inique concentrazioni di potere. Sarebbe per noi un errore imperdonabile considerare l’intelligenza artificiale una sorta di dominio senza regole che invece dobbiamo immaginare a tutela dell’uomo e dell’umanità.
Però è una sfida che le singole nazioni non possono e non sono in grado di gestire da sole” ha concluso Giorgia Meloni durante questo intervento da remoto, in cui ha espressamente parlato della sfida che l’Italia è pronta ad affrontare in questo ambito.