Allacciate le cinture. Anzi no: slacciatele, finalmente, e venite con noi perché il 5 maggio in Friuli Venezia Giulia facciamo una (piccola? giudicate voi) rivoluzione: cento eventi, forse di più, in un solo giorno, nella stessa regione. Una cosa mai vista. Ho detto eventi: non convegni, non tavole rotonde, non marchette. Fatti, non parole. Cento eventi di formazione digitale, cento occasioni per scambiarsi competenze, per imparare davvero qualcosa, anzi, l’unica cosa che ci serve davvero adesso per uscire dalla crisi economica e di valori in cui siamo piombati da almeno sei anni: la cultura digitale. Sapere cos’è la rete, come si usa, come studiare con la rete, come curarsi con la rete e come farci i soldi anche, certo.
Sarà questa la partenza di Go On Italia, il progetto che come WIkitalia abbiamo lanciato lo scorso ottobre e che il Friuli Venezia Giulia ha subito deciso di adottare.
Cercavamo una regione dove poter misurare l’impatto reale di questa campagna di formazione di massa che si ispira ad un analogo progetto britannico, Go On Uk. Obiettivo: lavorare sulle competenze digitali, investire tutto sul capitale umano. Su noi stessi. All’appello della presidente del Friuli Venezia Giulia hanno risposto una decina di grandi partner nazionali e a questi se ne sono aggiunti una trentina locali. A tutti abbiamo chiesto di mettersi in gioco, di accantonare le sacrosante rivalità commerciali per unirsi in un grande progetto di alfabetizzazione che andasse dalle scuole elementari ai centri anziani, passando per le piccole imprese e la pubblica amministrazione. Ora siamo pronti: il 5 maggio partiamo. E partiamo in un modo che non si è mai visto.
Andremo in ogni comune, in ogni scuola, in ogni azienda dove ci chiamerete. Abbiamo chiesto alle star del web italiano di regalarci un giorno della loro vita per fare formazione sul territorio. E lo stesso faranno gli amministratori delegati delle grandi aziende che ci sostengono. E i rappesentanti delle tante associazioni locali che hanno aderito a Go On Fvg.
Siamo già tanti e tutti ci rimboccheremo le maniche per insegnare qualcosa di digitale a chi lo chiede perché questo è il senso profondo di Go On Italia. E non finisce qui: stiamo supportando la regione Friuli Venezia Giulia per fare, quel giorno, qualcosa di molto concreto sul wifi, sugli open data, sul digital divide, sulla semplificazione della pubblica amministrazione. Non promesse, ma fatti.
Un salto nel futuro. Sarà una festa, insomma, per chi crede nella rete quale strumento per avere un paese migliore, più trasparente, semplice, efficiente. E per chi ha capito che la rete, prima di essere una questione di tecnologia, è una questione di persone. Dipende da noi: siamo noi o non è.
Cosa potete fare? Moltissimo. Scriveteci se volete che organizziamo un incontro nel vostro comune, nella vostra scuola, nella vostra azienda. Scriveteci se volete organizzare a vostra volta un evento e vi manderemo tutte le indicazioni per essere anche voi parte di Go On Fvg. Scriveteci e partecipate. Se funziona, in un solo giorno cambiamo un pezzetto d’Italia. Dal basso, senza aspettare niente e nessuno. E poi facciamo lo stesso nelle altre regioni. Piano forse, rispetto a quel che vorremmo, perché siamo piccoli: siamo solo un manipolo di civic hacker e sognatori. Ma senza fermarci più.
Segnatevi questa data: 5 maggio 2014. Ei fu: analogico.