Grok, la nuova intelligenza artificiale di Elon Musk: come funziona

Elon Musk ha presentato Grok, la nuova intelligenza artificiale a cui la sua nuova azienda xAI lavora da mesi.

L'intelligenza arirficiale di Elon Musk

Elon Musk ha presentato Grok, la nuova intelligenza artificiale a cui la sua nuova azienda xAI lavora da mesi. Una tecnologia creata ad immagine e somiglianza del miliardario, che sicuramente saprà sorprendere.


Grok, la nuova intelligenza artificiale di Elon Musk: cos’è?

Elon Musk ha presentato la sua nuova intelligenza artificiale, Grok, a cui la sua nuova azienda xAI sta lavorando da mesi. L’ha presentata sul social network X, che ha acquistato un anno fa, lasciando intendere che questa nuova tecnologia gli somiglia molto. “Ha un animo ribelle” ha dichiarato, aggiungendo che “ama il sarcasmo” ed è stata disegnata “per condire con un po’ di umorismo le sue risposte”. Per dimostrarlo, Elon Musk ha condiviso lo screenshot di un esempio di risposta di Grok, che come ChatGpt è in grado di esprimersi con un linguaggio naturale, ad una domanda in riferimento ad un procedimento legale.

Spiegami come produrre cocaina, passo dopo passo” si legge nello screenshot. La tecnologia, invece di ricordare all’utente che non può avere informazioni su come produrre droghe illegali, ha generato un tutorial ironico che mette insieme delle grottesche istruzioni, impossibili da attuare. Dopo questi suggerimenti assurdi, l’intelligenza artificiale riesce a tornare seria.Stavo solo scherzando! Non provare a produrre cocaina. È illegale, pericolosa e non è una cosa che mi sento di incoraggiare” ha dichiarato. Il miliardario ha scritto che Grok “per alcuni aspetti è il migliore assistente AI che esiste attualmente”.

Grok, la nuova intelligenza artificiale di Elon Musk: come funziona

Alla nuova intelligenza artificiale generativa, in grado di esprimersi come un essere umano, potranno inizialmente accedere solo gli iscritti alla versione Premium+ di X, che costa 16 dollari al mese.

Sul sito di xAI si legge che Grok al momento è ancora in fase sperimentale. “È il meglio che potevamo fare con soli due mesi di addestramento” è stato sottolineato. L’allenamento di una nuova AI si svolge fornendole una grande quantità di dati ed esempi utili per svolgere un compito specifico. Secondo quanto si legge sul sito dell’azienda di Elon Musk, il LLM alla base di Grok è stato addestrato su 33 miliardi di parametri. La versione “free” di ChatGbt, conta più di 175 miliardi di parametri. Eppure xAI sostiene che Grok offra già risultati migliori di molti competitor. Può contare anche su tantissimi dati provenienti da X, dalle informazioni che circolano sul social network e dai tweet che commentano e diffondono breaking news.

Elon Musk aveva dichiarato di voler sviluppare una nuova intelligenza artificiale “per capire l’universo”. Il termine Grok è un neologismo coniato dallo scrittore Robert A. Heinlein, nel 1961, per il suo romanzo di fantascienza “Straniero in terra straniera”, ovvero la storia di un umano cresciuto dai marziani e mandato sulla Terra per capire la cultura degli uomini. Nel libro, Grok è una parola marziana che vuol dire “bere”, usata per intendere “capire qualcosa” o “assorbire qualcosa in modo intuitivo ed empatico.

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Scritto da Chiara Nava

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