Introduzione all’innovazione digitale di H&M
H&M, il noto brand di abbigliamento svedese, ha recentemente annunciato una svolta significativa nelle sue campagne pubblicitarie. L’azienda prevede di utilizzare gemelli digitali di modelli umani, creati attraverso l’intelligenza artificiale (AI), per ottimizzare le proprie strategie di marketing. Questa innovazione ha suscitato un acceso dibattito riguardo alle sue implicazioni per l’industria della moda e per i professionisti del settore.
Il processo di creazione dei gemelli digitali
Il processo di clonazione digitale prevede l’acquisizione di un ampio numero di immagini dei modelli, sia statiche che in movimento, da diverse angolazioni. I sistemi di intelligenza artificiale analizzeranno questi dati per apprendere a riprodurre espressioni e gesti umani in modo accurato.
Questo approccio non solo mira a migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie, ma anche a ridurre i costi associati alla produzione di contenuti visivi.
Le preoccupazioni etiche e professionali
Nonostante i potenziali vantaggi, l’iniziativa di H&M ha sollevato preoccupazioni tra i professionisti del settore. Molti temono che l’uso di gemelli digitali possa minacciare posti di lavoro tradizionali, come fotografi, stilisti e truccatori. Morgan Riddle, una modella statunitense, ha definito “vergognoso” il piano di H&M, avvertendo che tali decisioni potrebbero compromettere l’intero settore della moda. La sua affermazione sottolinea l’importanza di preservare la creatività umana in un’industria che si basa sull’arte e sull’espressione personale.
I diritti dei modelli e l’approccio umano-centrico
H&M ha dichiarato che i modelli manterranno i diritti sulle loro repliche digitali, permettendo loro di stabilire le condizioni per l’uso della loro immagine.
Questo approccio mira a garantire che i modelli non siano sfruttati e che abbiano voce in capitolo riguardo all’utilizzo delle loro rappresentazioni digitali. Jörgen Andersson, direttore creativo di H&M, ha affermato che l’azienda intende mantenere un approccio umano-centrico, nonostante le incertezze legate all’impatto dell’AI sul futuro del settore.
Il futuro dei gemelli digitali nella moda
Secondo un sondaggio condotto da Tcs futurists, si prevede che i gemelli digitali diventeranno una consuetudine nelle aziende entro il 2035. L’84% degli esperti intervistati ritiene che questi strumenti possano snellire le operazioni nel settore retail, riducendo i costi e migliorando l’esperienza dei clienti. Tuttavia, la cybersicurezza e la privacy rimangono preoccupazioni fondamentali per molti, evidenziando la necessità di un equilibrio tra innovazione e protezione dei diritti individuali.