«Non si crea una comunità. Le comunità esistono già e fanno ciò che vogliono». E se lo dice Mark Zuckerberg, papà di Facebook, conviene credergli. Però è anche vero che se le comunità fanno ciò che vogliono, intercettare i loro interessi e aggregarli, appassionando i partecipanti e ingaggiando con loro una dialogo costante, diventa un’arte nobile e complessa. E, in fondo, necessaria.
Perché che lo si voglia o no una community salverà il brand. Da una campagna istituzionale o commerciale, da