Una vittoria necessaria per i Warriors
I Golden State Warriors si sono presentati alla loro partita di domenica sera contro i Minnesota Timberwolves con la necessità di una vittoria. Non solo per evitare una sconfitta consecutiva, ma anche per guadagnare slancio in vista del loro incontro di playoff NBA contro gli Houston Rockets. La squadra ha risposto positivamente, chiudendo la partita con un punteggio di 114-106, grazie a una prestazione straordinaria nel terzo quarto.
Draymond Green e il momento decisivo
Con meno di 30 secondi sul cronometro e una partita ancora aperta, Draymond Green ha dimostrato il suo valore. Con il pallone in mano, ha affrontato Rudy Gobert e Jaden McDaniels, sfruttando un blocco di Stephen Curry per realizzare un potente schiacciata a una mano.
Questo canestro ha messo fine alle speranze di rimonta dei Timberwolves, mentre Green ha celebrato il suo successo con il famoso gesto “night night” di Curry, sottolineando l’importanza del momento.
Le scelte strategiche di coach Kerr
Dopo la partita di venerdì contro i Timberwolves, Green ha rivelato che lui e l’allenatore Steve Kerr avevano discusso della possibilità di far entrare Jonathan Kuminga nel quintetto titolare. Tuttavia, a causa di un infortunio a Andrew Wiggins, Green è stato reinserito nel quintetto iniziale, contribuendo con sei punti, sei rimbalzi e sette assist, oltre al canestro decisivo. Con questa vittoria, i Warriors si preparano per un incontro cruciale contro i Rockets, dove ogni partita conta.