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I Green Bay Packers chiedono il divieto del ‘tush-push’ della NFL

La squadra del Wisconsin propone di vietare una delle giocate più controverse della NFL.

Logo dei Green Bay Packers con richiesta di divieto 'tush-push'
I Green Bay Packers si oppongono al 'tush-push' nella NFL.

Il ‘tush-push’ e la sua controversia

I Green Bay Packers, storicamente una delle squadre più iconiche della NFL, hanno recentemente espresso il loro disappunto riguardo a una delle giocate più discusse del campionato: il ‘tush-push’. Questa manovra, resa celebre dai Philadelphia Eagles, consiste nel posizionare due giocatori dietro il quarterback Jalen Hurts, che viene spinto oltre la linea di scrimmage per guadagnare terreno in situazioni di corto yardaggio. La sua efficacia ha sollevato interrogativi sulla sua legalità e sul suo impatto sul gioco.

La proposta dei Packers

Secondo fonti attendibili, i Packers hanno presentato una proposta ufficiale alla NFL per vietare questa giocata. L’iniziativa è stata riportata per la prima volta da The Athletic, che ha rivelato che la squadra del Wisconsin è stata la prima a chiedere un cambiamento.

Durante un’intervista con NFL Network, Troy Vincent, vicepresidente esecutivo delle operazioni calcistiche della NFL, ha confermato che un team non identificato aveva richiesto di considerare il divieto del ‘tush-push’.

Le parole di Mark Murphy

Mark Murphy, presidente e CEO dei Packers, ha espresso il suo disappunto riguardo a questa manovra in una sessione di domande e risposte sul sito ufficiale della squadra. “Non sono un fan di questa giocata”, ha dichiarato. “Non c’è abilità coinvolta e risulta quasi un primo down automatico in situazioni di un yard o meno. La serie di giocate dei Commanders durante la finale di conference NFC, nel tentativo di fermare il ‘tush-push’, è stata ridicola. I referee hanno persino minacciato di concedere un touchdown automatico agli Eagles se i Commanders non avessero fermato la giocata”.

Il futuro del ‘tush-push’

Murphy ha sottolineato l’importanza di tornare a regole più tradizionali, auspicando un divieto di spinta o aiuto al runner durante questa manovra. “C’era una regola che lo proibiva, ma non è più applicata perché si pensava fosse difficile per gli arbitri vederlo”, ha aggiunto. La sua posizione è chiara: il ‘tush-push’ è dannoso per il gioco e sarebbe opportuno tornare a vietare la spinta del quarterback, riportando in auge il tradizionale quarterback sneak, che ha funzionato bene per leggende come Bart Starr durante l’Ice Bowl.

Le statistiche parlano chiaro

Nonostante il disappunto di Murphy, i Packers hanno utilizzato una variazione di questa formazione in alcune situazioni di corto yardaggio, con il tight end Tucker Kraft schierato dietro il centro.

Durante la scorsa stagione, i Packers hanno mostrato performance superiori rispetto agli Eagles nelle conversioni di terzo down, mentre gli Eagles si sono distinti come una delle migliori squadre della lega nelle situazioni di quarto down. La controversia sul ‘tush-push’ continua a infiammare il dibattito tra le squadre e i tifosi, mentre la NFL si prepara a valutare le richieste di cambiamento.

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