Una partita difficile per i Pelicans
I Pelicans di New Orleans hanno subito la loro decima sconfitta consecutiva, perdendo 116-113 contro i Los Angeles Clippers. Nonostante un inizio promettente, con diversi vantaggi in doppia cifra, la squadra non è riuscita a mantenere il ritmo e ha chiuso una serie di cinque partite in casa senza vittorie, con un deludente 0-5.
Un avvio incoraggiante ma insufficiente
Durante il primo tempo, New Orleans ha mostrato segni di ripresa, realizzando ben 11 tiri da tre punti e chiudendo il primo tempo in vantaggio di sei punti. Trey Murphy III, dopo aver segnato un record stagionale di 35 punti in una partita precedente, ha continuato a brillare, mettendo a segno 15 punti con un ottimo 5/8 dalla lunga distanza.
Tuttavia, la sua prestazione è calata drasticamente nel secondo tempo, dove non ha tentato nemmeno un tiro nel quarto quarto.
Le parole del coach e le difficoltà della squadra
Il coach dei Pelicans, Willie Green, ha parlato con i media dopo la partita, evidenziando le difficoltà della sua squadra e l’incapacità di Murphy III di trovare il ritmo nel secondo tempo. “Le squadre stanno facendo aggiustamenti, e sono tutte su Trey”, ha dichiarato Green. “Sta facendo un buon lavoro nel continuare a giocare, e quando lo marcano in questo modo, permette ad altri giocatori di attaccare il canestro, aprendo il gioco per CJ McCollum, che ha chiuso con 33 punti, il massimo della squadra, ma avevamo bisogno dell’attacco di Murphy III nel finale”.
Le assenze pesano
I Pelicans continuano a fare i conti con le assenze di Zion Williamson e Brandon Ingram, entrambi fermi per infortunio. Prima della partita contro i Clippers, New Orleans si trovava al 28° posto per punti segnati nella NBA, un dato che evidenzia le difficoltà offensive della squadra. Ora, i Pelicans si preparano a partire per una trasferta a Miami, dove hanno vinto solo una partita in tutta la stagione.