Dice l’ultimo QS World Universities Ranking che per trovare la prima università italiana, tra le migliori al mondo, si debba scendere fino alla 194esima posizione. E che ai primi posti – nessuna sorpresa – ci siano, tra le altre, MIT, Harvard, Columbia, Caltech.
Che accadrebbe se ogni studente del nostro Paese potesse frequentarne con una modica spesa – e comodamente da casa – i corsi, ricevendone in cambio non solo un attestato di frequenza, ma veri e propri crediti che consentano