Il collezionismo in Italia: un fenomeno in crescita tra giovani e adulti

Scopri come il collezionismo sta conquistando gli italiani, dai Pokémon ai vinili.

Giovani e adulti impegnati nel collezionismo in Italia
Scopri come il collezionismo sta crescendo tra giovani e adulti in Italia.

Il collezionismo: una passione italiana

Il collezionismo è un fenomeno che affascina milioni di italiani, con una crescente attenzione verso oggetti di ogni genere. Secondo una recente indagine condotta da eBay, il 93% degli italiani ha dichiarato di collezionare almeno un oggetto, dimostrando che il fascino di questa pratica è ben radicato nella cultura del nostro paese. Tra i collezionisti, il 57% sono uomini, mentre il 28% appartiene alla fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Questo dato evidenzia come il collezionismo non sia solo un passatempo per adulti, ma stia conquistando anche le nuove generazioni.

Carte collezionabili: il fenomeno Pokémon

Tra gli oggetti da collezione più ricercati, le carte collezionabili Pokémon si posizionano al primo posto.

Questo sorprendente risultato ha superato anche collezioni tradizionali come francobolli e monete antiche. Le carte Pokémon non solo rappresentano un investimento, ma anche un modo per connettersi con una comunità di appassionati. Lorenzo Leonardi, category manager di eBay, ha affermato che ogni 2 secondi viene listato un nuovo prodotto nella categoria collectibles, dimostrando l’enorme domanda di questi articoli. Il valore medio di una collezione in Italia è di circa 3.500 euro, con un numero medio di 141 pezzi per collezionista.

Le motivazioni dietro il collezionismo

Le ragioni che spingono gli italiani a collezionare sono molteplici. Per il 55% dei collezionisti, la passione è personale, mentre il 13% eredita oggetti da familiari o amici. Inoltre, il 9% inizia a collezionare mentre aiuta qualcun altro nella ricerca di pezzi rari.

Questo aspetto sociale del collezionismo è fondamentale, poiché permette di creare legami e condividere esperienze con altri appassionati. La ricerca ha anche rivelato che il 62% dei collezionisti acquista online, con una spesa media di 902 euro nel 2023, e il 42% utilizza il web per vendere i propri oggetti, generando un ricavo medio di 1.165 euro all’anno.

Il futuro del collezionismo in Italia

Con l’aumento della digitalizzazione, il collezionismo sta evolvendo. Le piattaforme online offrono un accesso senza precedenti a una vasta gamma di oggetti, ma l’acquisto offline mantiene il suo fascino. Molti collezionisti preferiscono valutare di persona le condizioni degli articoli, un aspetto che può influenzare notevolmente il valore di un pezzo raro. La combinazione di acquisti online e offline sembra essere la chiave per il futuro del collezionismo in Italia, con un interesse crescente verso oggetti unici e rari.

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