L’Italia è ultima in Europa per il livello di benessere mentale della sua popolazione. Lo rileva un’indagine sulla salute mentale e il benessere condotta da Ipsos e promossa dal Gruppo Axa su un campione di 30.600 persone di età compresa tra i 18 e i 74 anni in 16 Paesi. Ed è anche il Paese la cui popolazione – i soggetti più a rischio sono le donne e i giovani – è più colpita sul fronte della salute mentale: solo il 18% del campione dichiara uno stato di pieno benessere (flourishing), un dato in calo rispetto allo scorso anno (20%). Come noi nel mondo solo i giapponesi. E lo stress, il disturbo mentale più diffuso a livello globale, in Italia è avvertito dal 56% del campione (+8% vs 2022).
Il 48% degli italiani si sente solo, il dato peggiore in Europa, mentre incidono sullo stato di salute mentale anche l’impatto negativo della guerra, avvertito dal 52% del campione, e l’impatto degli effetti negativi del cambiamento climatico (43%, terzi in Europa).
Rispetto alla rilevazione dello scorso anno, emergono però segnali positivi: diminuisce lo stigma sull’argomento e cresce la propensione a prendersi cura della propria salute mentale. Anche l’innovazione può contribuire a migliorare questi dati, come dimostra il successo della telepsicologia e di un progetto, come ContactU.it, nato da poche settimane e già capace di riscuotere grande interesse sia da parte dei professionisti che dei pazienti.
La piattaforma nasce dalla collaborazione tra Farmacosmo, società attiva nel settore Health, Pharma & Beauty, quotata al mercato EGM di Borsa Italiana, e CEPIB Formazione & Ricerca (Centro di Psicologia Integrata per il Benessere), centro di ricerca scientifico specializzato in psicologia e psicoterapia fondato da Marco Pacifico e Giada Fiume, due professionisti dalla comprovata esperienza maturata in più di venti anni di lavoro nel settore della psicologia, sia in ambito professionale che accademico.
“L’obiettivo di Farmacosmo – commenta Fabio de Concilio, amministratore delegato di Farmacosmo – è sempre stato quello di ampliare la propria gamma di servizi con un’attenzione particolare alla salute e al benessere digitale. Negli Stati Uniti il tema della telepsicologia, del benessere mentale unito al digitale, è una realtà consolidata, qui in Italia abbiamo imparato a conoscerne i vantaggi nel corso della pandemia. Con Cepib abbiamo ritenuto opportuno unire le competenze che le nostre realtà esprimono, per realizzare una piattaforma in grado di offrire assistenza psicologia di altissimo livello ed esperienza. Abbiamo messo a disposizione le nostre competenze e il nostro know how tecnologico e del marketing e ci siamo affidati a una società con venti anni di esperienza nel settore della psicologia”.
La piattaforma è stata presentata a fine marzo e conta già numerosi iscritti tra gli psicologi e diverse sessioni di terapia in corso, a cui presto si affiancheranno quelle realizzate in collaborazione con aziende che hanno scelto di affiancare ai servizi di welfare aziendale anche percorsi mirati al benessere mentale dei dipendenti.
“Siamo nella fase di avvio delle attività – aggiunge de Concilio -, a seguire ci saranno ulteriori sviluppi della piattaforma che arricchiranno l’offerta sia per i pazienti che per i professionisti. Il piano strategico elaborato in questi mesi dai team marketing, IT & Finance e una propensione sempre maggiore verso l’utilizzo di strumenti digitali per lo svolgimento di sedute di psicologia, permetteranno alla piattaforma di conquistare rapidamente una rilevante quota di mercato. L’obiettivo è la creazione di un ecosistema integrato di servizi per la cura ed il benessere della persona e questa operazione rappresenta un passo molto importante verso questa meta”.
L’incontro tra Farmacosmo e Cepib porta sul mercato una soluzione innovativa per prendersi cura di sé e del proprio benessere mentale. “Siamo stati molto fortunati a incontrare Farmacosmo perché condividiamo gli stessi valori e, pur essendoci occupati di cose diverse fino a questo momento, abbiamo cerato una sinergia importante che si è tradotta in ContactU – spiegano Giada Fiume e Marco Pacifico, fondatori di Cepib -.
Abbiamo lavorato con delicatezza e professionalità per portare sulla piattaforma le migliori competenze e avvicinare i pazienti a questo nuovo strumento, è un’operazione che richiede gradualità e molta attenzione. Abbiamo nominato un comitato scientifico per adeguare le competenze maturate in questi anni al digitale, avvalendoci di uno dei massimi esperti nell’efficacia del monitoraggio dei processi”.
La fase del monitoraggio è fondamentale sia per garantire il successo e il progresso del percorso terapeutico sia per consentire ai professionisti di far parte di un network, sentendosi così parte di un gruppo. In questa fase di avvio, l’attenzione è dedicata soprattutto al monitoraggio dei processi interni.
“La pandemia – aggiungono Fiume e Pacifico – ha accelerato il processo di adozione di questo strumento da parte dei professionisti e dei clienti.
Il risultato è stato sorprendentemente efficace e ci ha dato la possibilità di essere al fianco dei pazienti anche durante la pandemia. Sono emersi i numerosi vantaggi di questo nuovo setting, che elimina i confini per l’assistenza, consentendo un contatto costante. La terapia online riduce i costi e abbatte distanze e tempi, favorendo l’attenzione verso un tema sempre più importante, come quello del benessere mentale, e permettendo agli psicologi di entrare nei luoghi vissuti dai loro pazienti”.