Ieri Mark Zuckerberg ha delineato il futuro di Facebook durante la conferenza F8 dedicata agli sviluppatori di terze parti, elementi essenziali nella strategia di crescita dell’impero di Palo Alto.La visione di Zuck è quella di riuscire a costruire un ecosistema teso a connettere il maggior numero di persone per dar loro la forza di condividere qualunque cosa vogliano con chiunque vogliano.
La nuova missione di Facebook “give everyone the power to share anything with anyone”
Il discorso, pur avendo al fondo un’ovvia finalità commerciale, è stato caratterizzato da un inedito spirito politico-sociale che ha portato il fondatore a dichiarare “Invece di costruire muri, possiamo dare una mano nella costruzione di ponti. Invece di dividere le persone, possiamo unirle”. Chiari i riferimenti all’attualità del problema migratorio e, in particolare, alle posizioni espresse da Donald Trump.
La novità è che al centro della strategia di sviluppo dei prossimi 10 anni di Facebook non ci sarà solo il social network già usato da oltre 1,6 miliardi di persone ogni mese, ma Messenger e una serie di altre iniziative complementari.
Facebook MessengerOgni giorno attraverso Messenger e WhatsApp vengono spediti 60 miliardi di messaggi rispetto a 20 miliardi di SMS. A crescere è soprattutto Facebook Messenger che ha superato i 900 milioni di utenti attivi al mese, mentre WhatsApp è a quota a 1 miliardo. Il destino di quest’ultimo inizia ad essere incerto vista la mole di novità annunciate per il primo.
Messenger diventa una vera e propria piattaforma sulla quale costruire servizi di terze parti.
In primis lo sviluppo di BOT, agenti software in grado di capire il linguaggio naturale ed interagire in autonomia con le richieste degli utenti.
CNN ha già creato un bot per inviare notizie sotto forma di messaggi istantanei. Il destinatario, scelta la notizia d’interesse, se non ha tempo di leggerla, potrà chiedere un riassunto della stessa o fare altre domande.Aziende come 1-800-Flowers o KLM usano i bot per automatizzare e snellire il processo di acquisto. Usando la chat è possibile ordinare un prodotto, scegliere il destinatario e pagare.In definitiva Messenger si trasforma, da strumento di messaggistica tra utenti a punto di contatto immediato con le aziende, non solo per fare customer care, ma per vendere prodotti e servizi.
Facebook Live
Live è la funzione di Facebook che permette di effettuare trasmissioni audio/video in tempo reale e di ricevere domande/reazioni dagli spettatori.
Oggi Zuckerberg ha annunciato la disponibilità delle API per gli sviluppatori. Questo permetterà di far partire uno streaming non più solo attraverso il social network, ma anche da applicazioni esterne. Ad esempio dal software di gestione di un drone oppure da un app installata su una smart tv, comodamente dal salotto di casa.
Il tentativo è di riempire il social network di contenuti video in modo da farlo diventare velocemente un temibile concorrente di YouTube.
Per riuscirci è stata anche aggiunta a Facebook una sezione ad hoc che raccoglie i video di maggior successo e d’interesse per l’utente.
Internet per tutti Il più ambizioso progetto di Zuckerberg è quello di riuscire a connettere persone che non sono coperte da infrastrutture di rete, che non hanno le risorse per pagare un piano dati e che non comprendono i benefici di internet (Internet.org).Per ovviare al problema infrastrutturale verrà lanciato Aquila il primo velivolo senza pilota a celle solari prodotto da Facebook. Sarà in grado di stazionare a 60.000 piedi di altezza e portare la connettività in un’area dell’Africa sub sahariana, attraverso la tecnologia laser.
Altro tassello è il progetto Telecom Infra attraverso il quale aiutare telco e sistem integrator a sviluppare tecnologie per migliorare la copertura nelle aree rurali, abbassando i costi.Infine Free Basics, ora disponible in 37 paesi e usato da 25 milioni di persone, è il controverso programma finalizzato a dare un accesso gratuito ad alcuni servizi basilari, senza bisogno di un piano dati. Tra questi c’è ovviamente l’accesso a Facebook, ma anche a servizi di pubblica utilità.
Intelligenza ArtificialeLe tecnologie di Intelligenza Artificiale saranno alla base dei miglioramenti futuri di tutta la galassia Facebook. In particolare saranno utilizzati per migliorare l’accessibilità e la distribuzione delle notizie nel news feed. Nel primo caso i non vedenti potranno comprendere le notizie condivise grazie ad una voce che le leggerà per loro. Tutto ciò grazie ad una tecnologia di IA che permetterà di comprendere automaticamente gli oggetti e i soggetti contenuti nelle immagini condivise.La stessa tecnologia consentirà anche di capire quali sono i contenuti non testuali che ogni utente apprezza, in modo da permettere all’algoritmo che regola il news feed di mostrare quello che più gli interessa. Da oggi questo sistema di Intelligenza Artificiale è open source in modo che anche gli sviluppatori di terze parti ne possano usufruire.
Realtà Virtuale ed AumentataL’ultimo pilastro della strategia di Facebook è quello della realtà virtuale ed aumentata. Alla base c’è la commercializzazione di Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale già disponibile, e di Oculus Touch, i dispositivi utili per simulare le interazioni con gli oggetti, di prossima commercializzazione.Nella visione di Zuckerberg la realtà virtuale ed aumentata, in futuro, potrà essere fruita senza ingombranti visori, ma attraverso semplici occhiali (ricordate i Google Glass?). C’è da scommettere che la prima sperimentazione sarà un Facebook in versione Second Life, ma le possibili applicazioni sono molteplici.Intanto un primo passo verso la creazioni di realtà immersive si può fare con il nuovo Facebook Surround 360. Si tratta di un sistema, videocamera e software dedicato, in grado di catturare, editare e renderizzare video a 360 gradi.
Per approfondire queste e le tante altre novità presentate vi consiglio di leggere il blog degli sviluppatori e degli ingegneri di Facebook.