Sono almeno due anni che in Italia si parla di Open Data. Associazioni e giornalisti stanno provando a diffondere il verbo, ma i risultati sono ancora scarsi perché manca una cosa fondamentale: la volontà di renderlo davvero una realtà. Chi sono i colpevoli? Beh, sicuramente il sospettato numero uno è il Governo o forse l’intera politica perché le rivoluzioni culturali hanno bisogno di leggi che le supportino e le favoriscano.
Purtroppo, come spesso accade, per trovare esempi virtuosi bisogna guardare aldilà