Chi è Alberto Trentini?
Alberto Trentini è un operatore umanitario di 45 anni originario di Venezia, con un’importante carriera nel settore della cooperazione internazionale. Laureato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha proseguito i suoi studi all’estero, specializzandosi in assistenza umanitaria. Ha conseguito un master in ingegneria delle acque e della salute in Inghilterra, che lo ha portato a lavorare in diverse nazioni, tra cui Sud America, Etiopia, Nepal, Grecia e Libano. Trentini ha dedicato oltre dieci anni della sua vita a migliorare le condizioni di vita delle persone in difficoltà, collaborando con organizzazioni non governative come Humanity & Inclusion.
Il suo arresto in Venezuela
Trentini si trovava in Venezuela dal 17 ottobre per motivi di lavoro. Durante il suo soggiorno, ha avvertito un “clima ostile” nel paese.
Il 15 novembre, mentre si recava da Caracas a Guasdualito, è stato arrestato insieme all’autista della ONG. Da quel momento, è detenuto in un carcere di Caracas senza che siano state formulate accuse nei suoi confronti. La mancanza di informazioni sulla sua situazione ha destato preoccupazione tra i familiari e i colleghi, che temono per la sua salute e sicurezza.
Le richieste della famiglia e il silenzio delle autorità
La famiglia di Trentini ha lanciato un appello accorato al governo italiano, chiedendo un intervento per riportarlo a casa. Hanno sottolineato che da quasi due mesi non hanno notizie sulle sue condizioni e che l’uomo soffre di problemi di salute, tra cui l’ipertensione. L’avvocata della famiglia, Alessandra Ballerini, ha dichiarato che nessuno, nemmeno l’ambasciatore italiano in Venezuela, ha potuto incontrare Trentini.
La situazione è ulteriormente complicata dalla mancanza di comunicazioni ufficiali da parte delle autorità venezuelane.
Il contesto politico in Venezuela
Il caso di Alberto Trentini non è isolato. Negli ultimi anni, diversi cittadini italiani sono stati arrestati in Venezuela, spesso in circostanze poco chiare. Secondo esperti, tali arresti possono essere utilizzati dal regime di Nicolás Maduro come strumenti di pressione nei confronti di altri paesi. Recentemente, Maduro ha avviato il suo terzo mandato consecutivo, e la sua amministrazione ha liberato un numero significativo di prigionieri politici, presentando queste azioni come segnali di distensione. Tuttavia, la situazione per molti rimane critica, e il destino di Trentini è un esempio emblematico delle difficoltà che affrontano gli operatori umanitari in contesti di crisi.
