Il Mobile World Congress 2016 in 3 punti (arriva la eSim?)

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Il Mobile World Congress 2016 di Barcellona è fra gli appuntamenti più attesi dai professionisti e dagli amanti dell’hi-tech (più di 94 mila presenti, da 200 paesi, nel 2015). L’occasione in cui le principali aziende di tecnologia presentano i loro nuovi dispositivi. Un paragone? Se il CES di Las Vegas è la fiera dell’elettronica di consumo, il Mobile World Congress 2016 di Barcellona è l’evento preferito dalle società di tecnologia mobile. Presenti tutti i grandi: Samsung, LG, Google, Sony, Microsoft. Tranne Apple, che non prenderà parte alla kermesse.In questa edizione del Mobile World Congress 2016 di Barcellona foltissima la presenza di aziende cinesi, come Xiaomi (uno dei più importanti produttori asiatici porta il Mi5, smartphone super sottile, da 5 millimetri, con una macchina fotografica da oltre 20 megapixel), Oppo, ZTE, Meizu e One Plus: tutte pronte a svelare i nuovi smartphone dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

Huawei dovrebbe mostrare il MateBook, incrocio tra tablet e pc portatile, dotato di un sistema operativo Windows 10 e anche uno Android. Non solo presentazione di device mobili (smartphone, Internet of Things, smartcar, smartwatch e wearable). Il Mobile World Congress 2016 di Barcellona è anche l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del Mobile. E rilanciare. Partendo dai dati, per esempio. Come la presentazione del Mobility Report Ericsson.

@GSMA

1. ESIM

Secondo i dati che Ericsson porta a Barcellona il numero delle Sim Card attive è pari a 7,3 miliardi cioè lo stesso numero della popolazione globale.

Il numero di abbonamenti alla rete Lte ha raggiunto il miliardo, con 160 milioni di nuove sottoscrizioni soltanto nel quarto trimestre 2015. Il traffico dati mobile è cresciuto del 65% anno su anno, trainato da video e social network.

Pensate se a breve proprio le Sim Card dovessero lasciare spazio all’eSim, la Sim integrata nello smartphone o nei device mobile (che permetterà di cambiare operatore telefonico con un clic). Una rivoluzione? Sì, senza dubbio.

@GSMA

2. ZUCKERBERG

Tra gli ospiti dei molti keynote, quello più importante è Mark Zuckerberg, che interviene il 22 febbraio alle 18 sul progetto internet.org, che mira a portare una connettività di base nei Paesi emergenti. Sempre Zuckerberg è intervenuto a sorpresa domenica al al lancio del Galaxy S7. Una presentazione a cui i giornalisti in sala hanno assistito con un visore Gear VR. Samsung, insieme al suo S7 ha lanciato a Barcellona anche Gear 360, una videocamera a forma di sfera che consente di girare clip in cui successivamente immergersi grazie al Gear VR.

Realtà virtuale protagonista insomma anche del discorso del CEO di Facebook che ha annunciato una collaborazione proprio con Samsung.

Per tornare ai keynote, prima di Zuckerberg, sempre lunedì ma alle 12.15 ci sarà il keynote di Hans Vestberg, CEO di Ericsson. Spazio anche a Lewis Hamilton, pilota di Formula 1 e al presidente di Qualcomm, Derek Aberle (martedì 23 febbraio alle 18) che parleranno di tecnologia wireless e automobilisti.Da non perdere anche gli appuntamenti con i CEO di PayPal e MasterCard, sul futuro dei pagamenti Mobile, e quelli con Jonah Peretti (martedì 23 febbraio alle 12.15) e Jonathan Skogmo (martedì 23 febbraio alle 14): il primo ha fondato BuzzFeed, il secondo ha dato vita a Jukin Media, agenzia di informazione che mira a distribuire alle testate internazionali video virali acquistati sul web.

3. SAMSUNG E LG

Dicevamo delle eSim. GSMA (l’associazione degli operatori di telefonia mobile che organizza il Mobile World Congress di Barcellona) ha già annunciato le specifiche delle Esim per smartwatch e tablet. Lo standard di mercato delle nuove schede per smartphone, invece, arriverà a giugno. Samsung presenta a Barcellona (oltre al Galaxy S7) anche il Gear S2, nuova versione dello smartwatch che potrà telefonare e connettersi a internet con a un chip integrato.Anche LG ha svelato le sue carte prima dell’inaugurazione ufficiale del Mobile World Congress 2016. Domenica ha lanciato il G5, un nuovo telefono potente e curato nei dettagli, con un suo Playground. Un vero ecosistema di accessori e gadget: tra cui una fotocamera a 360°. Oppure il 360 VR, visore che collegato al G5 con un USB consente di guardare video 3D e fare esperienze di realtà virtuali. Oppure ancora il Rolling Bot, robot sferico che si controlla con lo smartphone.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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