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Il potere dell’ottimismo sul luogo di lavoro

I leader hanno il compito di creare un ambiente di lavoro pieno di ottimismo, in cui i dipendenti riescano a superare facilmente gli ostacoli.

Ottimismo

Creare un ambiente di lavoro ottimista e pieno di positività è importante. I dipendenti, in questo modo, riescono a superare con più facilità gli ostacoli. Per questo i leader devono riuscire a portare ottimismo sul lavoro. 

L’importanza dell’ottimismo sul luogo di lavoro

L’umore è contagioso e se una persona mostra il suo pessimismo sul luogo di lavoro può rovinare l’atmosfera di un’azienda. Come leader, è vostro compito coltivare lo stato d’animo dominante nella vostra attività. Dovrete consentire ai dipendenti di sviluppare la loro operosità e non la loro impotenza. L’impotenza appresa è quando un individuo affronta battute d’arresto e inizia a presumere che non riuscirà mai ad avere successo.

Smette di provare a cambiare le circostanze e rimane intrappolato in un ciclo di disperazione, incapace di assumersi la responsabilità della sua situazione difficile. Sul luogo di lavoro questo tipo di atteggiamento è dannoso per tutte le persone che lavorano e per l’azienda nel suo insieme, in quanto il pessimismo porta scarsa comunicazione e ridotta produttività. L’operosità, invece, è quando le persone si impegnano per superare una sfida e avere successo, sviluppando resistenza per affrontare al meglio le sfide future.  Sviluppando l’operosità i dipendenti avranno modo di impegnarsi al massimo per superare eventuali difficoltà, continuando a credere nel loro successo e di conseguenza in quello dell’azienda. 

Come trasformare l’impotenza in operosità 

Un ambiente di lavoro più ottimista renderà tutti più produttivi e si può ottenere grazie all’operosità.

Se il vostro team rischia di sprofondare nell’impotenza, potrete trovare il modo per trasformarla in operosità. Ci sono diversi modi in cui i leader possono aiutare i propri dipendenti ad evitare l’impotenza e a puntare tutto su un ambiente positivo:

  1. Creare un piano: per ogni progetto o obiettivo, i leader devono aiutare i dipendenti fornendo un piano chiaro e rispettando un programma rigoroso. Eliminare un elemento dalla lista di cose da fare porta grande soddisfazione e grande orgoglio. Un piano fornisce anche un quadro a cui i dipendenti possono fare riferimento quando si sentono bloccati. 
  2. Trovare un mentore: un mentore è prezioso per costruire operosità. I mentori sono la prova che tramite il duro lavoro il successo è possibile. Possono essere una buona guida quando un dipendente si sente perso e incoraggiarlo quando le sfide diventano più difficili.

  3. Avere pazienza: le esperienze passate possono aver portato i dipendenti ad un senso di impotenza e per tornare indietro potrebbe volerci del tempo. Dovrete essere pazienti e incoraggiare i dipendenti a fare un passo alla volta, senza fretta, ma fornendo risorse e facendo sapere loro che hanno le spalle coperte. La resilienza è importante. 
  4. Concentrarsi sulle soluzioni: promuovere l’ottimismo è importante per puntare verso gli obiettivi futuri. Concentrarsi sulle soluzioni è fondamentale, ma dovrete essere bravi ad identificare il problema e trovare delle soluzioni creative. 
  5. Parlarne: quando notate che una persona o il team stanno precipitando nell’impotenza, parlatene, non permettete che perdano il controllo del tutto. Date un nome a ciò che sta accadendo e cercate di aiutarli a reagire. Prima si fermerà il senso di impotenza, più sarà facile sradicarla. 
  6. Iniziare presto: l’ottimismo non vuol dire credere ciecamente che tutto si risolverà, ma confidare nel fatto che nessuna battuta d’arresto sia permanente e che ogni sfida possa diventare un’opportunità di crescita. I fallimenti non devono bloccare le persone ma devono spingerle a fare ancora di più.

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Scritto da Chiara Nava

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