Il tappeto: un tourbillon di colori, forme, disegni e materiali. Le nuove frontiere sulla ricerca dei materiali hanno spinto aziende e designer ad andare oltre il semplice oggetto d’arredo, portandoli ad indagare nuove proposte per un elemento presente in tutte le nostre case facendolo diventare un protagonista assoluto dell’arredamento. Un’opera d’arte capace di dare quel tocco di lusso, d’eleganza e d’originalità in più a qualsiasi ambiente.
Le idee di quest’anno si arricchiscono di combinazioni tra graphic design e studio delle forme, come la collezione Sardinian Rugs di Moroso, tappeti realizzata interamente in lana, prodotti manualmente con la tecnica tradizionale sarda del Pibiones, un tipo di tessitura a grani che prende il nome dal termine sardo che identifica gli “acini d’uva”, il nome dato poi ai piccoli anelli di filato che sporgono dalla superficie del tessuto formando un disegno.
Geo Art China è il progetto dell’azienda Il Piccolo, che all’interno del programma Nodus – laboratorio di sperimentazione culturale – ha recuperato in una dimensione globale la sapienza più antica dell’arte del tappeto interpretata dai designer e dagli architetti più conosciuti. Geo Art China si identifica in sei piccoli tappeti provenienti da Cina, Pakistan, India, Turkmenistan, Turchia e Tibet, sei diversi modi di intendere il tappeto, sia dal punto di vista materico che formale. I sei tappeti possono essere uniti a formare un elemento più ampio e assolutamente cosmopolita.
Il brand Pachamama, di Priante Pelleitaliana, conosciuto per il suo impegno a coniugare nelle sue produzioni pellami di pregio con avanguardie stilistiche e lavorazioni accurate, ha lanciato Cosmic e Sunshine, esclusivi e lussuosi complementi d’arredo in pelle.
Sono tappeti che si possono considerare vere e proprie opere d’arte, in cui l’alternarsi di pieni e di vuoti che si sviluppano nella figura geometrica del cerchio, giocano con la luce creando forme semplici e perfette al contempo.
Più affine ai temi caldi della sostenibilità e in particolare dell’effetto serra, è Global Warming dell’azienda spagnola Nanimarquina, un tappeto che potrebbe essere utilizzato per una campagna di advertising sull’argomento. Su una superficie totalmente blu, galleggia una piattaforma di ghiaccio dove passeggia la sagoma di un solitario orso polare bianco. Il contrasto tra gli unici due colori utilizzati è forte. Altrettanto potente è il messaggio che il tappeto comunica a chi lo guarda.
Sempre intorno ad un gioco di contrasti tra colori e luce, ruota il concept dei tappeti della linea Private Luxury di Sofar-Sonear, una collezione fatta di equilibri tra colori decisi come il bianco, il nero, il rosso e la rappresentazione di disegni astratti nati dall’osservazione di elementi naturali o dettagli architettonici.
I tappeti sono lavorati con feltri prodotti artigianalmente in Nepal e si ispirano ai sassi del mare e agli elementi naturali del mondo animale o vegetale.