Il caso di Imane Khelif
La pugile algerina Imane Khelif non potrà partecipare ai prossimi Mondiali di boxe, in programma dal 8 al 16 marzo in Serbia. La decisione è stata presa dall’International Boxing Association (Iba), che ha dichiarato che Khelif “non soddisfa i criteri di idoneità”. Questa esclusione è legata a questioni riguardanti i livelli di testosterone, ritenuti troppo elevati dalla federazione. Il caso di Khelif ha riacceso il dibattito sulle regole e sui criteri di ammissibilità degli atleti, un tema già emerso durante le Olimpiadi di Parigi nel 2024, quando la pugile italiana Angela Carini si era ritirata in segno di protesta.
Le polemiche attorno alla Iba
La Iba ha una storia complessa e controversa. Nel 2023, Khelif era già stata esclusa dai Mondiali per motivi simili, ma il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) aveva ritenuto che i test dell’Iba fossero “difettosi e illegittimi”, permettendo così alla pugile di partecipare ai Giochi di Parigi.
La federazione, che fino a poco tempo fa era conosciuta come Aiba, ha subito un cambiamento di nome e di leadership, con il russo Umar Kremlev attualmente alla presidenza. Sotto la sua guida, l’Iba ha cercato di ripristinare la propria integrità finanziaria e di implementare riforme, ma è stata anche accusata di essere sotto l’influenza della Russia, complicando ulteriormente la sua reputazione.
Le origini e l’evoluzione della boxe
La boxe ha radici antiche, con le prime prove di uno sport simile risalenti all’Egitto del 3000 a.C. La disciplina è stata introdotta nelle Olimpiadi nel 688 a.C., e nel corso dei secoli ha subito numerosi cambiamenti. Nel 1743, Jack Broughton ha introdotto il primo set di regole, dando origine alla boxe inglese.
L’introduzione del ring nel 1838 ha segnato un ulteriore passo avanti nella formalizzazione di questo sport. La boxe femminile, ufficialmente riconosciuta nel 1994, ha visto un notevole aumento di popolarità, culminando con la sua inclusione nel programma olimpico nel 2012. Oggi, la boxe continua a essere uno sport di grande rilevanza, ma le controversie legate alla sua governance e ai criteri di partecipazione rimangono un tema caldo di discussione.