Impianto di riciclo di pannelli fotovoltaici a Rapolano Terme

Semia Green avvia un progetto innovativo per il riciclo dei pannelli fotovoltaici

Impianto di riciclo pannelli fotovoltaici a Rapolano Terme
Scopri l'impianto innovativo di riciclo a Rapolano Terme.

Un passo verso l’economia circolare

Il nuovo impianto di riciclo di pannelli fotovoltaici di Semia Green, situato a Rapolano Terme, rappresenta un’importante iniziativa nel campo della sostenibilità ambientale. Con l’obiettivo di riciclare 130 mila pannelli solari all’anno, l’impianto si propone di estrarre materiali preziosi come alluminio, vetro, silicio, pellicole di plastica e rame, destinati a essere riutilizzati nelle industrie del riciclo. Questo progetto non solo contribuisce alla riduzione dei rifiuti, ma promuove anche un modello di economia circolare, fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente.

Opportunità di lavoro e sviluppo locale

Per avviare le operazioni, Semia Green ha aperto un bando per la ricerca di personale qualificato, con assunzioni previste a partire da gennaio. L’impianto, una volta a regime, impiegherà circa 15 addetti, tra operai e personale amministrativo.

Il presidente di Semia Green, Tiziano Scarpelli, ha sottolineato l’importanza di questo progetto non solo per l’ambiente, ma anche per l’occupazione locale, evidenziando come la nascita di questo stabilimento possa portare a nuovi posti di lavoro e sviluppo per il territorio.

Processo di riciclo innovativo

L’impianto di Rapolano Terme si distingue per la sua elevata capacità di riciclo, in grado di recuperare fino al 95% delle componenti dei pannelli solari. Il processo di trattamento prevede fasi meccaniche che includono la rimozione del telaio e della scatola di giunzione, la devetratura e la separazione dei materiali. Questo approccio non solo massimizza il recupero dei materiali, ma riduce anche l’impatto ambientale associato allo smaltimento dei pannelli a fine vita.

La realizzazione dell’impianto avverrà in due fasi: la prima sezione di lavorazione sarà attivata nel 2025, mentre la seconda linea entrerà in funzione nel 2027, con la possibilità di incrementare la capacità di gestione in base alle condizioni di mercato.

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