La FAA interviene dopo l’incidente di SpaceX
La Federal Aviation Administration (FAA) ha recentemente ordinato a SpaceX di avviare un’indagine approfondita riguardo all’esplosione del secondo stadio del razzo Starship. Questo incidente ha sollevato preoccupazioni significative sulla sicurezza dei voli spaziali e ha portato l’agenzia a prendere misure immediate per garantire che vengano rispettati gli standard di sicurezza. La richiesta di indagine non è un caso isolato; infatti, è stata emessa anche nei confronti di Blue Origin, in seguito alla perdita del primo stadio del razzo New Glenn durante il rientro.
Le cause dell’incidente e le misure correttive
Secondo le prime analisi, la causa più probabile dell’esplosione del secondo stadio di SpaceX è stata identificata in una perdita di propellente, in particolare metano e ossigeno liquido.
Questo evento ha avuto luogo circa 8,5 minuti dopo il lancio, mentre il primo stadio è stato catturato al volo dalle “braccia” della torre di lancio, nota come Mechazilla. La FAA ha comunicato che, fortunatamente, non ci sono stati danni a persone, ma è ancora in fase di verifica l’assenza di danni alle proprietà. I detriti dell’incidente sono caduti sulle isole Turks and Caicos, costringendo l’agenzia a attivare una Debris Response Area e a raccomandare ai piloti di aerei nelle vicinanze di rallentare e, in alcuni casi, cambiare rotta.
Le implicazioni per il futuro dei voli spaziali
SpaceX, ora sotto pressione per avviare un’indagine e identificare le cause dell’esplosione, dovrà implementare misure correttive prima di poter procedere con ulteriori test di volo.
La FAA, sulla base dei risultati dell’indagine, deciderà quando sarà possibile effettuare l’ottavo test di volo. Anche Blue Origin è tenuta a condurre un’indagine simile, poiché il primo stadio del New Glenn è andato perso durante il rientro, con la conferma che non ci sono stati danni a persone o proprietà in questo caso. Questi eventi evidenziano l’importanza della sicurezza nei voli spaziali, soprattutto in un’epoca in cui le aziende private stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nell’esplorazione spaziale.
