Dal 26 al 28 settembre prossimi, a Bolzano, si terrà l’Innovation Festival che offre un panorama di interventi e attività impossibili da trovare nello stesso luogo e nell’arco di tre sole giornate: davvero da non perdere. L’evento organizzato dalla Provincia di Bolzano e dal TIS è alla sua seconda edizione e sta aprendo le finestre su un mondo nuovo sia dal punto di vista del territorio e della società che da quello dell’innovazione.
Già dal tema di questa edizione, “Ampie vedute – Montagna, Società, Tecnologia”, si capisce che cosa ci troveremo davanti nelle tre giornate del festival: la natura Alto Atesina che non ha davvero bisogno di endorsement, la società e la tecnologia in uno splendido blend che vedrà la presenza di personaggi nazionali e internazionali di grande rilievo, dalla Ministra dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, al Venture Capitalist e imprenditore Alexander M.
Orlando, da Alberto Tomba (sì, proprio lui) a Eva Maria Börschlein (Guggheneim Lab BMW di Monaco). E poi Giovanni Bignami, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Jessica Jackley social entrepreneur e co-fondatrice di Kiva, San Francisco), Carlo Ratti del Massachussets Institute of Technologies, Albena Yaneva dell’Università di Manchester, Frank Treppe del Fraunhover Institute di Monaco, …
Non mancheranno neppure grandissimi divulgatori e giornalisti come Riccardo Luna, Carlo Mochi Sismondi, Philippe Daverio, Carlo Massarini,… e mi perdoneranno le persone non citate, ma sono davvero tante e tutte fantastiche e varrà la pena ascoltarli tutti e interagire con loro.
La Provincia di Bolzano per questa occasione ha lanciato una proposta per costruire insieme l’Agenda Digitale Alto Atesina con chiunque vorrà partecipare. La proposta, lanciata sulla piattaforma Ideascale (già usata in contesti analoghi dalla Commissione Europea, dal Governo Italiano sia per l’Agenda Digitale che per l’Open Government Partnership, dalla Regione Veneto e dalla Regione Umbria) è partita dall’idea di generare insieme un Manifesto per l’Agenda Digitale, un documento aperto su cui chiunque ha potuto, può e potrà ancora fino alla Fiera d’autunno (20-24 novembre) contribuire con le proprie proposte, idee, commenti e linee di intervento.
Il documento finale sarà presentato dopo la Fiera d’autunno e proposto ai decisori politici come strategia per il futuro.
Un’altra bellissima iniziativa da segnalare per tutti gli innovatori e appassionati di Open Data: uno splendido hackaton dove i dati diventeranno idee. «Designer, giornalisti, sviluppatori giovani e meno giovani, ma tutti creativi – spiega Roberto Bizzo, assessore all’Innovazione della Provincia di Bolzano sul suo website – potranno partecipare ad un concorso per sviluppare idee e prototipi utilizzando gli “open data” messi a disposizione dalla Provincia Autonoma di Bolzano. Cosa esattamente ne verrà fuori non lo può ancora dire nessuno. Sembrano cose da matti? Forse lo sono ma bisogna sapere che lo stesso governo statunitense organizza “hackathon” avendo il vantaggio dello sviluppo di prototipi e di idee creative nel corso di una sola notte.
I vincitori verranno presentati all’Academy Cassa di Risparmio il 27 settembre nell’ambito dell’evento Open Data – Oro digitale, organizzato dal TIS innovation park in collaborazione con Stati Generali dell’Innovazione e supportato dal progetto OpenGISData.eu finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)».
Di seguito l’elenco di alcune tra le tematiche più interessanti di cui si parlerà al festival:
- Gustare e annusare l’innovazione
- Agricoltura + tecnologia = futuro
- Incontro tra architettura e pedagogia
- Ristrutturiamo sostenibile con l’”Innovation School”
- Mettere in rete il traffico sulle Alpi
- Muoversi in verde
- L’universo ci osserva
- The Mountaineers: ritratti e paesaggi
- Ridurre l’impronta ecologica
- PEAK – un mondo al limite
- Ai vostri posti, pronti, Festival!
- Be the change
- I segreti delle nostre cellule grigie
- Innovazione: chi dirige l’orchestra?
- La sostenibilità è ancora possibile?
- Gli abitanti delle Alpi danno forma al proprio futuro
- I segreti delle nostre cellule grigie
- SkinArt Facepainting
- Kiwa-Thinking: microcrediti per il mondo
- Mumbai, Francoforte, Alto Adige
- Il diritto di sperare dei giovani talenti
- Anteprima: Business, creatività e innovazione
- Junior Trend Poker
- Making social innovation real
- Start-up at the Weekend
- Dalla scuola all’azienda
- Finanziare i rischi delle start-up
- Ai laboratori delle celle a combustibile 4 Schools
- Kick-off Parco tecnologico
- EnerTour4Schools: green city & hydrogen
- Efficienza energetica nella produzione
- Smart City Forum
- Cosa resta da scoprire e perché?
- Benvenuti nella città di domani
- Open Data – Oro Digitale
- Smart communities & Open Geo Data
- Gusto, marketing, design
Non mancheranno eventi paralleli:
- Kaukasus Karakorum. Mostra fotografica di Fabiano Ventura al Messner Mountain Museum a Castel Firmiano (raggiungibile comodamente con il BoBus – partenza da Piazza Walther).
- By Design Or By Disaster. Design per uno sviluppo eco-sociale. Una conferenza alla Libera Università di Bolzano (Aula F0.01)
E per finire alcune informazioni utili (troverete altre informazioni sul sito del festival). L’Infopoint del Festival si trova a Palais Campofranco (entrata da Piazza Walther, primo stand a destra). Qui trovate i programmi e tutte le informazioni sulle location, gli eventi e i relatori. All’Infopoint si può anche comprare la maglietta ecologica del Festival by Re-Bello.
A Palais Campofranco durante i tre giorni del Festival si possono degustare “innovativi” piatti caldi con prodotti regionali. Inoltre in alcuni ristoranti bolzanini, indicati dalla volpe verde, verranno servite pietanze ovviamente “innovative”.
Per la logistica, il festival si snoda su 11 diverse location, ma tutte in città e tutte a poca distanza una dall’altra (a piedi massimo 20 minuti)!
Se volete informazioni, c’è uno staff fantastico che risponderà scrivendo a [email protected] ma intanto scaricatevi l’App (per Android e Apple iOS) studiatevi il sito, pianificate il vostro arrivo e soggiorno a Bolzano e soprattutto preparate il “vostro” festival e non mancate perché Bolzano, in quei giorni, sarà la capitale mondiale dell’innovazione.