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Innovazione e ricerca: le infrastrutture digitali italiane per il futuro

Scopri come le infrastrutture digitali stanno rivoluzionando la scienza in Italia e in Europa.

Rappresentazione delle infrastrutture digitali in Italia
Scopri come l'innovazione sta plasmando il futuro digitale in Italia.

Il ruolo delle infrastrutture di ricerca nella scienza moderna

Negli ultimi anni, l’Italia ha fatto significativi passi avanti nel campo della ricerca scientifica, grazie all’implementazione di infrastrutture digitali innovative. Queste strutture non solo facilitano l’accesso ai dati, ma promuovono anche la collaborazione tra scienziati di diverse discipline. In particolare, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha presentato tre progetti chiave: Slices, D4Science e SoBigData, che rappresentano un esempio di come la tecnologia possa supportare la ricerca avanzata.

Il progetto Slices: verso l’internet del futuro

Il progetto Slices è un’infrastruttura dedicata alla ricerca sull’internet del futuro, progettata per offrire un ambiente di test avanzato. Questo progetto coinvolge 16 paesi e 26 partner europei, e si concentra su tecnologie emergenti come il 5G, il 6G e l’intelligenza artificiale distribuita.

Secondo Andrea Passarella, coordinatore di Slices, l’infrastruttura è attualmente in fase di preparazione, dove vengono gettate le basi organizzative e tecnologiche necessarie per la sua implementazione. Slices offre ai ricercatori la possibilità di testare le reti e i sistemi di domani prima della loro adozione su larga scala, contribuendo così a una transizione più fluida verso le nuove tecnologie.

D4Science: promuovere la scienza aperta

D4Science è un’altra infrastruttura fondamentale che supporta la ricerca scientifica in ogni sua fase, dalla raccolta dei dati alla pubblicazione dei risultati. Questa piattaforma consente la creazione di laboratori digitali personalizzati, noti come Virtual Research Environments (VRE), che facilitano la collaborazione tra diverse comunità scientifiche. Pasquale Pagano, direttore del progetto, sottolinea l’importanza dei principi dell’open science, che garantiscono trasparenza e riproducibilità nella ricerca.

Grazie a D4Science, sei comunità scientifiche, che spaziano dall’agricoltura alle scienze sociali, possono condurre progetti innovativi, dimostrando come la condivisione dei dati possa accelerare il progresso scientifico.

SoBigData: analisi dei big data per la comprensione sociale

SoBigData si concentra sull’analisi di grandi quantità di dati provenienti dal mondo digitale, utilizzando big data e intelligenza artificiale per studiare fenomeni sociali complessi. Roberto Trasarti, coordinatore del progetto, evidenzia come questa iniziativa, attiva dal 2017, coinvolga 14 paesi europei e combini dataset, algoritmi e strumenti avanzati per applicare la scienza dei dati a questioni reali. I ricercatori possono affrontare temi rilevanti come l’analisi delle conversazioni politiche sui social network e l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società, favorendo collaborazioni interdisciplinari tra scienziati di diverse nazioni.

Un futuro promettente per la scienza in Italia

Le infrastrutture Slices, D4Science e SoBigData rappresentano un esempio di come l’Italia stia investendo nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica. Questi progetti non solo migliorano l’accesso ai dati e la collaborazione tra ricercatori, ma pongono anche l’Italia in una posizione di leadership nel panorama scientifico europeo. Con l’evoluzione delle tecnologie e l’emergere di nuove sfide, è fondamentale che la comunità scientifica continui a lavorare insieme per sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle infrastrutture digitali, garantendo così un futuro promettente per la scienza e la società nel suo complesso.

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